Con l’ex segretario generale della Cgil affrontiamo i temi caldi dell’attualità con uno sguardo anche al suo futuro personale, che potrebbe vedere una sua discesa in campo

Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil è approdato in riva allo Stretto per una doppia iniziativa organizzata dalla Cgil di Messina. Giovedì pomeriggio ha partecipato al dibattito sulla “Crisi della rappresentanza”, al quale hanno preso parte anche il presidente dei senatori Udc , Gianpiero D’Alia, il professore di diritto costituzionale Antonio Saitta; ed il segretario della Cgil di Messina Lillo Oceano. Venerdì mattina, l’attuale presidente dell’associazione culturale “Bruno Trentin” ha incontrato all’Università gli studenti delle scuole superiori cittadine per parlare soprattutto di Riforma del lavoro.

Noi lo abbiamo incontrato ed intervistato nell’albergo in cui alloggiava e con lui abbiamo affrontato i temi caldi dell’attualità: la crisi; le misure varate dal Governo Monti per contrastarla; l’immigrazione; e naturalmente il lavoro e l’articolo 18, a proposito del quale Epifani afferma: « il problema non è abbassare i diritti, ma estenderli».

L’ex segretario della Cgil ci ha confessato, infine, che potrebbe scendere in campo e partecipare da protagonista alla vita politica del paese. Ma solo per rappresentare gli interessi dei lavoratori. (DLT)

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