Cateno De Luca: "Ferite che rimarranno, non cerco vendetta ma giustizia"

Cateno De Luca: “Ferite che rimarranno, non cerco vendetta ma giustizia”

Cateno De Luca: “Ferite che rimarranno, non cerco vendetta ma giustizia”

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venerdì 10 Novembre 2017 - 14:52

Visibilmente provato, Cateno De Luca dopo la sentenza che lo ha visto assolto ha affidato il suo sfogo ancora una volta a un video messaggio su Facebook.

"In questi sette anni ho subito quindici procedimenti penali, sono stato assolto sempre. Molte accuse sono state archiviate per l'inconsistenza, per altre è stata chiesta la prescrizione ma adesso voglio valutare se rinunciare. Io desidero la giustizia giusta e voglio essere assolto. Non accetto di essere indicato dagli improvvisati grillini come impresentabile, di essere tacciato da quell'ignorante di Salvini che è venuto anche ai nostri convegni della Fenapi e voleva lui che io entrassi nella Lega. Sfido tutti al confronto sulla buona politica, se sono all'altezza. Io non sono un politico, sono un amministratore, voglio che ci sia giustizia.

Oggi è un giorno importante per me, per la mia famiglia e per chi ha creduto in me. Andiamo avanti, sono ancora in uno stato di detenzione ma mi difenderò anche da questa ignobile accusa. Mi auguro che la politica prevalga sull'infamia della calunnia e soprattutto che chi fa politica si misuri e si confronti sui temi politici e la smetta di appioppare patenti di moralità soltanto per nascondere la propria imbecillità politica".

Visibilmente provato, Cateno De Luca dopo la sentenza che lo ha visto assolto ha affidato il suo sfogo ancora una volta a un video messaggio su Facebook.

3 commenti

  1. I grillini non sono improvvisati sono improponibili. In tutti questi anni non ho mai sentito una loro proposta programmatoria. Solo capaci di dare patenti a chiunque. D’altronde per fare un programma ci vuole un cervello. In tanti messi insieme uno lo fanno?

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  2. Non cerchi vendetta sia giusto così .Le persone che ieri nelle dichiarazione spontanee hai accusato se fossero vere ? giusto che vadano al proprio destino cioè di fronte alla Giustizia. Hanno degli incarichi di un certo livello se avessi ragione non potranno rimanere negli incarichi a loro assegnati.Uno già nel lontano 1994 è stato in un processo penale come Pm dove un innocente sta pagando ancora oggi le conseguenze per una causa non certo tanta chiara .(si sono fatti prima i cancelli ).Vai avanti contro chi tradisce il giuramento allo Stato.

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  3. Ce ne fossero di persone perbene, attive e fattive come questo signore. in qualunque altro paese civile, verrebbe certamente tutelato e protetto un amministratore serio come DE Luca, da noi, il suo amore per il territorio e la sua voglia di fare costituiscono un serio problema. Mi auguro solo che non rinunci a candidarsi a sindaco della nostra città.

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