Videosorveglianza in città, passo avanti per il nuovo regolamento: c'è il sì della commissione

Videosorveglianza in città, passo avanti per il nuovo regolamento: c’è il sì della commissione

Giuseppe Fontana

Videosorveglianza in città, passo avanti per il nuovo regolamento: c’è il sì della commissione

martedì 02 Luglio 2024 - 15:05

Tra le 1.300 e le 1.400 telecamere in totale saranno attive in tutta Messina. Le nuove norme attive anche per le bodycam chieste della polizia municipale

MESSINA – Messina si prepara alla messa a regime delle circa 1.300 telecamere di videosorveglianza, acquistate e installate con i vari progetti (Mesm@rt e Me@gis su tutti). Un passaggio fondamentale è stato completato nella mattinata di oggi quando la terza commissione consiliare, presieduta da Emilia Rotondo, ha votato favorevolmente (8 sì e 9 astenuti su 17 presenti) il nuovo regolamento illustrato dall’assessore Roberto Cicala e dal responsabile del sistema informativo comunale Maurizio Mondello.

Il vecchio regolamento è del 2010

Cicala ha brevemente spiegato che “serve un nuovo regolamento perché quello in vigore è del 2010 e va adeguato alla normativa della privacy del 2016. Tutto verrà regolamentato in base alle nuove norme europee”. Poi gli aspetti più tecnici sono stati illustrati da Mondello: “Bisogna aggiornare il regolamento. Nel nuovo testo non è stato aggiunto nulla rispetto alle norme di riferimento perché è fondamentale dotarsi di uno strumento che finalmente regoli la videosorveglianza. Il garante ce l’ha chiesto prima dell’attivazione delle telecamere MeSmart”.

Disciplinate anche le bodycam

Ma non è finita: “Il regolamento disciplinerà anche dashcam e bodycam, che così potranno essere utilizzate dalla polizia municipale. Rispetto alla normativa è importante sapere che le telecamere di videosorveglianza si possono usare esclusivamente per quanto prevede la legge e i dati vanno conservati 7 giorni. Solo in casi particolari e su richiesta dell’autorità giudiziaria si può arrivare a 90 giorno. Il sistema è automatizzato. Non appena il regolamento sarà approvato sarà dato alla polizia municipale che gestirà tutto. A noi spetterà soltanto la manutenzione”.

Mondello ha parlato di 1.300 o 1.400 telecamere in totale per un impianto “complesso che va regolamentato”. E sul posizionamento ha aggiunto che le 1.060 telecamere di Me@gis sono state previste “su precisi punti scelti dal comitato di ordine pubblico, senza possibilità di discussione”. Ora il regolamento arriverà in Consiglio comunale.

2 commenti

  1. Complimenti all’amministrazione. Io non do alcuna autorizzazione a nessuno, neanche alla municipale di riprendermi. Non siete autorizzati a rubare dati biometirici e conoscere gli spostamenti delle persone. State commettendo un abuso, lo sapete e Purtroppo nessuno vi dissuade. Avete iniziato con la scusa della spazzatura, ma solo una parte di idioti potete convincere che sia così
    Trento e Venezia insegnano, ma hanno cittadini con le p… che li hanno fermati.

    3
    3
  2. Dovreste metterle anche ai semafori, perché è inaccettabile che molti passano col rosso.
    Sono una vergogna anche tutti quelli che sverniciano la targa per evitare l’autovelox,nessuno li multa; eppure il codice della strada parla chiaro….

    4
    5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007