Venerdì 13 ottobre a partire dalle ore 9 al PalaCultura Antonello si svolgerà la premiazione dei partecipanti al concorso che quest'anno è stato dedicato al tema "La città che vorrei". Un incontro che completa e conclude un anno di attività per il Cesv Messina, soggetto promotore della manifestazione.
Sedici scuole, trenta organizzazioni di volontariato e settecento studenti, dall’infanzia alla secondaria. E due momenti pubblici di festa. Sono i risultati della settima edizione del concorso “Il libro siamo noi”, nato a Patti ma diventato via via strumento dell’intero territorio messinese e dedicato, per il 2016/2017, alla tematica dei beni comuni sotto il titolo “La città che vorrei”. Dopo la premiazione del 19 maggio per i bambini e i ragazzi degli istituti di Patti e del suo comprensorio, venerdì 13 ottobre a partire dalle ore 9 al PalaCultura Antonello sarà la volta della premiazione dei partecipanti dalla zona jonica fino a Barcellona nella zona tirrenica, passando per il capoluogo. Un incontro che completa e conclude un anno di attività per il Cesv Messina, soggetto promotore della manifestazione.
“Si tratta di un impegno che ha l’obiettivo di far crescere la cultura della solidarietà e di far incontrare il mondo del volontariato con le nuove generazioni. E realizzare tutto ciò attorno a un sapere-cardine, quello della scrittura e della lettura, e attorno ad un tema strategico, quello del patrimonio comune, fatto di beni materiali ma anche di accoglienza, disponibilità, integrazione”, spiega il vicepresidente del Cesv Messina, Ennio Marino, che venerdì 13 aprirà i lavori con i saluti istituzionali. La manifestazione proseguirà con l’intervento di Antonia Ragusi sull’iniziativa regionale di Terrasini “Il villaggio dei beni comuni”, un modo per rendere concreto quel confronto allargato a tutta l’isola che è la prospettiva immediata de “Il libro siamo noi”. Tania Poguisch illustrerà quindi le tante buone pratiche registrate durante le attività, per concludere con la premiazione dei vincitori.
A vincere questa edizione sono stati gli istituti “S. Pugliatti” (referente per la sede di Taormina la prof. Daniela Rodella, referente per la sede di Furci Siculo la prof. Carmela Scarcella), “L. Da Vinci” di Milazzo (referente la prof. Maria Formica), “Caminiti-Trimarchi” di SantaTeresa di Riva (referente la prof. Francesca Gullotta, “U. Foscolo” di Barcellona (referente la prof. Maria Triolo), “A. M. Jaci” di Messina (referente la prof. Gisella Camelia), “Cannizzaro-Galatti” di Messina (referente la prof. Concettina Mangano), “G. B. Impallomeni” di Milazzo (referente la prof.ssa Maria Grazia Ilacqua), “Villa Lina-Ritiro” (referente la prof. Maria Nolli), “Don Bosco” di Pace del Mela (referente la prof. Grazia Fiorentino).
La commissione che ha valutato gli elaborati presentati (da video a libri a composizioni grafiche o multimediali) è composta da cinque esperti, scelti tra persone rappresentative del mondo della scuola, del volontariato e della cultura che hanno svolto l’attività gratuitamente: Diego Natoli (docente in pensione), Marilia Gugliotta (docente e referente per il Concorso), Ennio Marino (vice- presidente del Cesv Messina), Andrea Donsì (architetto e referente per l’area del volontariato) e Giovanna Calabrese (docente e volontaria).