L'Ecomuseo diffuso della Città dello Stretto "MESSENION"; il recupero e valorizzazione della Chiesa Normanna di Mili e del Monastero di San Filippo d’Agira ed infine la riqualificazione del Borgo Case Basse di Paradiso – Borgo d’Arte e Casa Museo della Poetessa Costa. Questi gli interventi nel campo della approvati dal consiglio comunale.
I frutti del lavoro dell' VIII Commissione Consiliare Cultura iniziano a vedersi grazie all'approvazione, oggi in consiglio comunale, delle delibere di indirizzo presentate dalla stessa commissione, elaborate durante il ciclo di lavori denominato "La cultura è Economia". Delibere che puntano a valorizzare ulteriormente alcune eccellenze del territorio messinese, con l'istituzione di musei e lavori di restauro.
La prima iniziativa riguarda l'istituzione di un Ecomuseo diffuso della Città dello Stretto denominato "MESSENION". La Commissione ha chiesto di porre in essere tutte le attività amministrative propedeutiche e necessarie alla formale costituzione del museo e la giunta (previa anche la disponibilità e l’interesse manifestato dalla I, II e VI Circoscrizione) ha approvato un protocollo d’intesa per la costituzione dell’ ecomuseo in questione, nato sulla spinta dell’approvazione della Legge Regionale n. 16 del 02.07.2014 con la quale la Regione, di concerto con le comunità locali, parti sociali ed enti locali, riconosce, promuove e disciplina gli “Ecomusei”. Il termine Ecomuseo indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione, inoltre si propongono di rafforzare il senso di appartenenza e la consapevolezza delle identità locali attraverso il recupero e la riproposizione in chiave dinamica delle radici storiche, culturali e politico-civili delle comunità tradizionali; la Città di Messina per la sua conformazione geomorfologica nonché per la suddivisione in Villaggi presenta peculiarità e caratteristiche tali da rendere particolarmente utile ed interessante lo sviluppo di un “Ecomuseo” diffuso.
La Commissione, in secundis, dopo aver ascoltato l'assessore alle politiche Culturali Federico Alagna, l'architetto Mirella Vinci (Dirigente Soprintendenza ai BB. CC. AA. della Provincia di Messina), gli architetti Principato e Tripodo (funzionari comunali facenti parte del gruppo di progettazione interno sul Monastero di S. Filippo d’Agira) ed Eugenio Enea (Ass. culturale IONIO – Circolo ARCI) ha chiesto: di mettere in sicurezza l'area del Monastero di San Filippo d'Agira, ricercando le opportune fonti di finanziamento europee e regionali, nonché a dare specifica attuazione alle sollecitazioni pervenute dalla Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Messina in ordine alla tutela del bene storico-artistico; inoltre sono stati previsti degli interventi anche per la Chiesa Normanna di Mili, per la quale, relazionandosi con il Fondo Edifici di Culto, si dovrà provvedere a mettere in sicurezza l'area pericolante per creare all'interno dei percorsi fruibili per i visitatori. Per entrambi i siti culturali, inoltre, sono state sollecitate iniziative quali “bonus art” e “crowfunding”, nonché il coinvolgimento delle Associazioni culturali che da tempo mostrano interesse rispetto ai predetti siti al fine di accelerare il processo di riqualificazione e restituzione dei beni storico-artistici-culturali alla Città.
Ultima, ma non meno importante iniziativa, riguarda infine, l'istituzione, presso la casa della scomparsa poetessa Maria Costa, di una Casa Museo, nel Borgo delle Case Basse di Paradiso che, certamente, con adeguati finanziamenti europei, potrebbe divenire “borgo d’arte”, attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente (in particolare della casa natia della Poetessa Costa) coniugando l’antico borgo marinaro con lo sviluppo delle aree adiacenti per i servizi alla nautica. Infine, è stata avanzata anche la proposta di intitolare alla Poetessa una via cittadina e/o di un luogo della Cultura.
Importanti iniztaive dunque che, se riusciranno a vedere la luce, daranno certamene un nuovo impulso all'offerta turistica e culturale della città.