L'impianto è chiuso dal 2012. Sin dalla primavera del 2016 la Federazione nuoto si è detta pronta alla gestione, ma il Comune ha ultimato gli interventi solamente il 9 giugno. Difficile quindi che la piscina possa entrare in funzione a breve, più probabile che la stagione salti.
La seduta dell’VIII Commissione sport sulla vicenda della piscina di Villa Dante è sembrata una sorta di deja vu. Esattamente un anno fa, ma in sede di X Commissione Patrimonio, la situazione era identica, con l’aggravante che sin da marzo 2016 l’assessore Pino aveva annunciato l’imminente riapertura della piscina e la sigla di un protocollo con la FIN che si era detta pronta a gestire l’impianto chiuso dal 2012. Invece non solo è trascorsa tutta l’estate 2016 per cercare di sistemare le condizioni della piscina, in totale abbandono, ma è poi venuto l’autunno, l’inverno, è arrivato il 2017, la primavera e infine l’estate per affrontare un argomento che invece, se avviato in tempo, avrebbe potuto avere ben altra definizione.
Con pazienza e tenacia il presidente dell’ VIII Commissione Sport Piero Adamo ha continuato ad occuparsi delle sorti della piscina, cercando di trovare una soluzione operativa praticabile che ne consenta l’apertura, anche se ormai, al di là della disponibilità delle parti, sarà certamente rinviata. Troppi i ritardi accumulati in un anno (anzi, dal 2012….) ed anche se si dovessero stringere al massimo i tempi, comunque la Fin non avrebbe alcuna convenienza ad avviare una stagione a fine agosto. Di fatto in Commissione il presidente della FIN Sergio Parisi ha ripetuto quanto dichiarato già un anno fa e cioè che la Federazione nuoto, alla luce dell’esperienza positiva di gestione della piscina comunale Graziella Campagna, è pronta a dare analoga disponibilità anche per l’impianto di Villa Dante. Si tratterebbe infatti di una struttura unica di grande attrattività, dal momento che è una Villa urbana, con ampi spazi verdi, l’arena, spazi destinati allo sport, una situazione quindi probabilmente unica in gran parte del Paese.
“Ribadiamo il nostro interesse per Villa Dante- ha dichiarato in Commissione Sergio Parisi– e siamo pronti a prenderne la gestione come abbiamo fatto per la piscina Graziella Campagna. Villa Dante ha una grande prospettiva sociale: Famiglie, bambini, relax estivo. Avrebbe un riscontro di carattere sociale più che agonistico. Immaginiamo di poter organizzare Grest per bambini, attività destinate alle famiglie. Il problema chiaramente sono i mesi invernali, quando non può essere utilizzata quindi è necessario ammortizzare i costi e bilanciare con i pochissimi ricavi”.
L’assessore Pino ha chiarito che questi due anni sono stati “persi” per risolvere il problema legato alla fornitura di energia elettrica che è indispensabile per avviare qualsiasi attività, ma, ha spiegato, adesso il Comune è pronto a stipulare la convenzione con la Fin sia pure nella consapevolezza che si è arrivati a stagione estiva 2017 già inoltrata. I tempi tecnici per la stipula del protocollo, l’affidamento del servizio, la predisposizione dell’impianto attualmente ridotto in condizioni inguardabili, comporterebbero almeno un mese e mezzo ancora di attesa.
L’ingegnere Scandurra, dirigente manutenzione immobili comunali, ha chiarito che l’ iter è iniziato concretamente nel gennaio 2016 attraverso un tavolo tecnico che ha visto coinvolti diversi dipartimenti del Comune dal momento che le competenze non fanno tutte capo ad un solo assessorato.
Dal 9 giugno sono stati riaccesi i motori e l’impianto funziona. E’ stato anche realizzato l’ impianto di video sorveglianza. Adesso bisogna riempirla e verificare tutti gli altri aspetti tecnici.
Gli interventi complessivamente sono costati circa 4.500,00 euro (Illuminazione, video sorveglianza, varie). Per estrarre dalla vasca la fanghiglia e il materiale gettato dai vandali sono stati utilizzati ben 3 camion (del resto la piscina era chiusa dal settembre del 2012).
“Sono soddisfatto che alla fine la disponibilità della FIN sia stata premiata e che si sia trovata una soluzione- ha commentato il consigliere comunale Daniele Zuccarello che sin dallo scorso anno ha sostenuto l’iniziativa invitando anche in Commissione Parisi- Peccato però che ormai sia trascorso oltre un anno e rischia di saltare la stagione”.
Parisi ha chiarito che la FIN proverà a dare un segnale positivo, ma deve esserci la consapevolezza che il Comune si dice pronto all’intesa il 22 giugno 2017, oltre un anno dopo l’avvio del confronto e soprattutto a stagione inoltrata.
Rosaria Brancato
La piscina si avvia a tornare fruibile dopo molti anni, e le uniche reazioni registrate, come sempre, sono lamentele e critiche.
La piscina si avvia a tornare fruibile dopo molti anni, e le uniche reazioni registrate, come sempre, sono lamentele e critiche.