Gli investigatori stanno indagando sull'incendio che, la scorsa notte, ha distrutto la macchina del primo cittadino di Cesarò, Salvatore Calì. E giungono le prime dichiarazioni di solidarietà.
E’ stato un vile gesto quello che ignoti hanno compiuto nei confronti di Salvatore Calì, primo cittadino del comune nebroideo di Cesarò.
Un incendio in piena notte, appiccato sulla macchina del Sindaco, su cui adesso indagano gli investigatori.
“L’atto intimidatorio di incendiare l’auto al Primo cittadino di una delle cittadine più importanti dei Nebrodi sono sicuro non riuscirà a fermare l’azione di sviluppo e rispetto della legalità iniziata dall’amministrazione
comunale di Cesarò”. Giuseppe Antoci, presidente dl Parco dei Nebrodi e coordinatore di Federparchi Sicilia, ha espresso così la propria solidarietà al Sindaco Calì.
“In questa coraggiosa attività – ha concluso – il Sindaco di Cesarò, cosi
come tutti gli altri Sindaci del Parco, troveranno accanto a loro l’Ente Parco”.