Il presidente del III quartiere: “Prima gli interventi di messa in sicurezza”

Il presidente del III quartiere: “Prima gli interventi di messa in sicurezza”

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mercoledì 19 Febbraio 2014 - 18:06

Lino Cucè interviene in merito alla nota di Interdonato su villa Dante. Il consigliere, a dire il vero, non aveva parlato di alcuna nota ufficiale, ma aveva solo detto che “l’Ufficio di Gabinetto sembra aver delegato al Dipartimento Arredo Urbano il compito di attivare una procedura amministrativa”

“Mi preme sottolineare che negli Uffici della III Circoscrizione non è giunto ancora alcun documento ufficiale circa un presunto accoglimento dell’Amministrazione alle richieste inserite nel deliberato consiliare e che riguardano l’affidamento a terzi di alcune parti di Villa Dante, menzionate dal consigliere Interdonato”. Il presidente del III quartiere Lino Cucè interviene in merito alla nota di Interdonato su villa Dante. Il consigliere, a dire il vero, non aveva parlato di alcuna nota ufficiale, ma aveva solo detto che “l’Ufficio di Gabinetto sembra aver delegato al Dipartimento Arredo Urbano il compito di attivare una procedura amministrativa”.

Querelle a parte, secondo il presidente della III circoscrizione, prima di avviare un percorso di questo tipo, bisogna mettere in sicurezza il parco cittadini. “In tal senso – scrive Cucè – abbiamo informato persino il prefetto di Messina delle condizioni molto precarie e pericolose della Villa sollecitando interventi tempestivi. Ricordo che a Villa Dante i servizi igienici sono chiusi da tempo immemore, gli alberi di alto fusto sono a rischio schianto, molti cani di grossa taglia passeggiano per il parco senza museruola, molti pozzetti dell’energia elettrica sono scoperti e fonte di pericolo. Il parco giochi per bambini è distrutto, la sorveglianza è pressoché assente, il centro sociale per anziani lasciato all’incuria più totale”.

Ed infine – conclude Cucè – “un affidamento di spazi pubblici a terzi ancora non può essere attuato perché non vi è l’approvazione da parte del Consiglio Comunale al regolamento previsto dal comma 3 articolo103 dello Statuto Comunale e dall’articolo 74 del regolamento di disciplina dell’Ordinamento Finanziario e Contabile del Comune di Messina, approvato con delibera consiliare 13/c del 16 marzo 2005 che permette appunto la possibilità di assegnare immobili e beni comunali a terzi”.

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