L'architetto Nino Principato pone l'attenzione sui reperti archeologici all'interno
MESSINA – Un milione di euro (per l’esattezza 999.182 euro) per trasformare Villa Quasimodo in una piazza. Il Comune di Messina ha pubblicato il bando con domande di partecipazione aperte fino all’8 maggio.
“All’interno – ricorda l’architetto Nino Principato – sono conservati brani murari dell’antica Zancle-Messana, e non vorrei che queste murature in pietra fossero ritenute inutili porcherie, smantellate e gettate alla discarica da parte della ditta che eseguirà i lavori. L’ex soprintendente Mirella Vinci mi ha detto che la Soprintendenza controllerà i lavori per la tutela dei reperti archeologici”.
“Nell’ottobre del 1971, durante il sacco edilizio di Messina, veniva demolito, purtroppo, il bel palazzo di architettura eclettica Primo Novecento che ospitava l’Albergo Reale in via Tommaso Cannizzaro – prosegue -. Durante lo scavo di sbancamento per la realizzazione dell’attuale edificio dell’Hotel Royal, alcuni componenti del “Circolo Archeologico Codreanu” di cui era leader il compianto storico Franz Riccobono portarono alla luce alcuni brani di mura di insediamento dell’antica Zancle di età arcaica. Tali brani furono smontati e per preservarli vennero ricollocati all’interno della Villa Quasimodo dove si trovano”.





E quando….mai? Sempre annunci ma non inizia mai niente, solo parcheggi inutili.
ne abbiamo tante una piu un meno…….per i Messinesi e sopratutto ai politici ..”.stare in Piazza ” piace e pubbirazzu a go go ……l’importante non tradurre la frase in messinese…..si scherza
da quando sono nato è la ventesima volta che la fanno
che vergogna