Un milione e mezzo per la copertura del camminamento tra la stazione e i traghetti
Le file di viaggiatori in cammino lungo la banchina, esposti all’acqua e al vento per quasi 2 km, con i bagagli al seguito, sono lo scenario desolante di un porto “finibus terrae”, indegno di una Calabria e di una Sicilia del terzo millennio. Le nuove pensiline di protezione dei camminamenti sembrano però più vicine.
Lo annuncia l’Autorità portuale dello Stretto che ha indetto ieri la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione delle pensiline di protezione dei camminamenti appunto L’importo totale dei lavori a base d’asta è di € 1.299.143,60 per un totale del quadro economico di € 1.551.697,39.
L’opera risponde ad uno degli obiettivi prefissatisi da Mega sin dall’inizio della sua presidenza: il radicale miglioramento delle attuali condizioni di passeggeri, pendolari e turisti nelle aree di competenza – recita una nota dell’Autority.
L’intervento prevede infatti l’attesissima realizzazione di un moderno tunnel, lungo circa 240 metri e largo 4, a protezione del collegamento pedonale tra le aree della stazione ferroviaria ed il terminal traghetti ubicato a nord, per riparare l’utenza da pioggia, raffiche di vento, soleggiamento e onde in caso di forti mareggiate.
Le pensiline che compongono il tunnel saranno di rimovibili, semplicemente appoggiate sulla pavimentazione esistente e sono progettate per poter essere facilmente smontate in moduli ricollocabili in altri contesti e con altre configurazioni. Al completamento dei lavori di realizzazione dei nuovi ormeggi per i mezzi veloci e della nuova stazione marittima passeggeri, infatti, le pensiline saranno delocalizzate sul camminamento in quota sopraelevata ivi previsto.
Il progetto è stato redatto dallo studio di progettazione Ilaria Corvino e associati di Milano e prevede un tunnel predisposto ad ospitare pannelli fotovoltaici e progettato per avere bassi costi di manutenzione durante la sua vita utile, oltre a prevedere l’abbattimento delle barriere architettoniche e rappresentando così un primo importante passo per proiettare il Porto di Villa San Giovanni verso il futuro della mobilità sostenibile.
“Rendere più facile e sicuro il trasferimento dei passeggeri appiedati tra il Terminal Caronte&Tourist e la Stazione ferroviaria a Villa San Giovanni era un obiettivo importante e finalmente arriviamo alla pubblicazione della gara”, afferma un compiaciuto presidente Mario Mega. “Non é stato facile individuare la soluzione tecnica sia perché il camminamento protetto si sviluppa tra una strada ad intenso traffico veicolare e di mezzi pesanti ed il ciglio banchina, direttamente esposto al mare, ma anche perché la struttura successivamente dovrà essere riutilizzata in un’altra posizione quando sarà realizzato il terminal passeggeri per i mezzi veloci. Speriamo che ora la gara proceda speditamente e che il prossimo inverno possa essere affrontato dai passeggeri in condizioni migliori di quelle attuali.”