Il prodotto ittico rinventuo a Villa San Giovanni individuato dai militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria proveniva dalla Puglia
VILLA SAN GIOVANNI – L’attività ispettiva condotta dai militari della Guardia Costiera, lungo tutto il territorio calabrese e lucano tirrenico, ha consentito di intercettare, presso gli imbarchi di Villa San Giovanni, un corriere proveniente dalla Puglia con a bordo un ingente quantitativo di novellame di sarda destinato al mercato siciliano. Nella serata di venerdì i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, hanno sottoposto a controllo un veicolo pronto ad imbarcare verso la Sicilia, con a bordo 450 kg di “bianchetto”.
Tutto il prodotto è stato immediatamente posto sotto sequestro ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 25.000 euro. Dichiarato idoneo al consumo umano, dal personale del servizio veterinario della locale azienda sanitaria intervenuto sul posto, veniva totalmente devoluto in beneficenza alla Caritas diocesana ed a vari istituti caritatevoli della Città, riconducendo così la comunque illecita attività svolta, in una azione di solidarietà a favore dei soggetti più bisognosi. Bianchetti, gianchetti o cicinielli tutti sostantivi per designare lo stesso prodotto: il “novellame di pesce azzurro”, specie ittiche come le sardine, le alacce, le acciughe e le alici di piccolissima taglia, che vengono pescati solo grazie a reti a maglie molto fini, in numerose aree costiere del nostro paese. Si tratta tuttavia di un tipo di pesca non sostenibile che crea danni enormi agli stock ittici e va ad alterare l’equilibrio di una risorsa naturale già messa a dura prova dai cambiamenti climatici. Questo perché la cattura di pesci così piccoli non permette alle specie di raggiungere l’età adulta e ne blocca dunque il ciclo riproduttivo, andando a impoverire i nostri mari.