I due aggressori sono stati fermati e denunciati a piede libero per lesioni personali e porto abusivo di armi atte ad offendere, sebbene il taglierino non sia poi stato ritrovato. Si tratta di un giovanissimo di 15 anni e di un 32enne.
Ci sono motivi familiari dietro alla violenta aggressione che, ieri sera, ha sconvolto la quiete del centro di Villafranca. Un uomo di 51 anni è stato preso a colpi di casco e graffiato più volte con un taglierino da due persone che, subito dopo, sono state identificate come il genero ed il figlio della sua ex convivente. Quando i carabinieri della Stazione locale sono intervenuti, la vittima era a terra con volto fracassato ed il naso rotto. Ricoverato all’Ospedale, se la caverà con 20 giorni di prognosi.
I due aggressori, difesi dall’avvocato Salvatore Sorbello, sono stati invece fermati e denunciati a piede libero per lesioni personali e porto abusivo di armi atte ad offendere, sebbene il taglierino non sia poi stato ritrovato. Si tratta di un giovanissimo di 15 anni e di un 32enne. (Veronica Crocitti)