L'amministrazione comunale di Villafranca Tirrena interviene sul parere negativo per la realizzazione dell'impianto di smaltimento rifiuti speciali.
Non si sono fatte attendere le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Villafranca Tirrena, dopo il parere negativo espresso dalla Commissione Tecnico-Specialistica sulla realizzazione di una piattaforma polifunzionale per la gestione ed il trattamento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, presso l’ex “Pirelli”.
Una questione sulla quale si è dibattuto molto negli scorsi mesi, vedendo scendere in campo diverse personalità politiche e gli stessi cittadini del comune tirrenico dai quali era nata anche una petizione. Sulla contrarietà si era formato un fronte compatto anche in seno al consiglio comunale, di concerto con la stessa amministrazione. Nei giorni scorsi un intervento sul tema anche dal deputato Antonio Catalfamo.
«La notizia -si legge in una nota dell’amministrazione De Marco- da un lato gratifica l’intera comunità, che ha fatto propria la petizione popolare e rende merito al grande lavoro svolto da tutte le componenti politiche, i professionisti, le associazioni ambientaliste e sindacali. Dall’altro ci amareggia la consapevolezza che i segnali di apertura, manifestati dalla società nel corso di recenti interlocuzioni finalizzate alla rimodulazione logistica dell’impianto esistente, non nascessero da una precisa volontà motivata dal venir meno delle condizioni di mercato. Provenivano bensì dall’aver ricevuto una netta bocciatura dalla regione, che lasciava poco spazio ad eventuali controdeduzioni che, tuttavia, la società non ha mancato di formulare».
L’ex Pirelli verso la de-industrializzazione
La contrarietà da parte dell’amministrazione villafranchese era scaturita non solo dalla vicinanza dell’area prescelta al centro abitato, ma anche dalla vocazione turistica della zona dell’ex pirelli.
Nella nota, infatti, si legge: «L’orientamento unanime dell’amministrazione, espresso anche all’interno del Piano Paesaggistico, va nel senso della de-industrializzazione dell’area in oggetto e a favore della conversione dell’intera area in turistico-commerciale e ricettiva, come da bozza del Prg approvata dal Consiglio comunale nel 2017»
(In foto l’ex Pirelli, da repertorio).
