L'appuntamento conclusivo della serie di incontri promossi nell'ambito dell'iniziativa "Politica Donna" è previsto per il 5 marzo.
È fissato per il 5 marzo, l’appuntamento conclusivo di “Politica Donna“. L’iniziativa, avviata lo scorso 29 gennaio, si pone come vera e propria scuol poltica femminile. Nonostante la pandemia, sono stati diversi gli incontri promossi in via telematica che hanno offerto alle giovani messinesi un percorso di formazione e partecipazione politica attiva.
Tra i principali temi trattati, quello della leadership, dell’europrogettazione, dell’opportunità di impresa e del coinvolgimento in progetti europei. Nel corso dell’appuntamento del 5 marzo, invece, si discuterà di comunicazione politica con l’intervento della tutor Eleonora Urzì Mondo.
All’incontro presenzieranno anche le altre tutor coinvolte nel progetto: Daniela Faccioli, Iulita Popa, Antonella Sforza, Lavinia Tonello e Chiara Venuto. A loro si affiancheranno anche il sindaco di Villafranca Tirrena Matteo De Marco e il presidente della Consulta Giovanile tirrenica Gabriele Maimone, in veste di rappresentanti dei partner istituzionali del progetto.
Ospite d’onore, infine, sarà Alessia Centioni, Assistente al Parlamento Europeo, Promotrice Nazionale di Azione per il tavolo tematico delle Pari Opportunità, Presidente e Co-fondatrice dell’EWA (European Women Alliance) a Bruxelles. A lei il compito di approfondire la tematica dell’esperienza politica femminile a livello comunitario.
Il futuro del progetto
«Sono soddisfatto -ha detto Antonino Mangano, ideatore del progetto- per il generoso plauso dei partner istituzionali e della società civile verso questo fondamentale esperimento per sensibilizzare e sollecitare a una più consapevole partecipazione femminile nella vita politica e professionale del messinese e di tutta Italia».
Adesso per “Politica Donna” è tempo di pensare al futuro. L’organizzazione del progetto, infatti, parla già di una seconda edizione: «Stiamo prevedendo di organizzarla ad autunno 2021, con l’ambizione di non coinvolgere più soltanto partecipanti messinesi, ma estendendo l’invito a un’area geografica più ampia».