"Al posto giusto" è il nome del monologo teatrale che, il prossimo 3 luglio, si terrà a Villafranca Tirrena in memoria di Graziella Campagna.
Si terrà sabato 3 luglio alle 21.00 presso il piazzale del Santuario Ecce Homo di Calvaruso, a Villafranca Tirrena, il monologo teatrale “Al Posto Giusto” in memoria della giovanissima vittima di mafia Graziella Campagna.
L’opera è scritta e diretta dal regista Carmelo Formica, ad interpretarla sarà Silvana Formica con la partecipazione di Maria Lombardo e la collaborazione del direttore della fotografia Angelo Gullì. Ospite dell’evento, organizzato dall’associazione culturale socio politica “Orizzonte Comune” sarà il docente universitario Guido Signorino, ex vicesindaco della città di Messina.
La vita di Graziella Campagna, per non dimenticare
«Abbiamo scelto questo evento per la nostra prima uscita pubblica -spiega il Presidente di Orizzonte Comune, Roberto Saia- perché crediamo che la memoria sia una delle armi più potenti nelle mani dei cittadini per combattere la mafia, che troppo sangue ha versato sulle nostre strade. Ricordare Graziella a Villafranca, è dovere morale e motivo di orgoglio».
Il regista Carmelo Formica racconta le motivazioni che hanno postato alla realizzazione dell’opera teatrale: «Ho deciso di mettere in scena questo monologo per portare il pubblico dentro la vita di questa giovane vittima innocente della violenza mafiosa. Il percorso giudiziario è ormai noto a tutti, ma della vita di Graziella si sa troppo poco. Sarà una serata ricca di emozioni e per questo devo ringraziare la famiglia di Graziella e in particolare Pietro Campagna, per il supporto e la fiducia».
Il progetto “Al Posto Giusto” si è classificato secondo al bando “Democrazia Partecipata 2021”. L’ingresso sarà libero e gratuito e l’evento si terrà nel pieno rispetto delle vigenti norme anticovid.
Tenere viva la memoria di una ragazzina di 17 trucidata dalla mafia è il minimo che si possa fare, specie perché è stata “ammazzata” due volte…..dalla mano efferata di un criminale latitante per aver compiuto un altro omicidio e dallo Stato che non ha garantito il carcere a questo assassino che dopo essere stato catturato e condannato all’ergastolo era stato reso libero😱😱😱per fortuna l’indignazione della famiglia e il clamore mediatico di sdegno hanno permesso che gli venisse revocata la libertà che non doveva assolutamente avere…..una ragazzina che doveva essere tutelata nel lavoro,nella sicurezza ,nella vita strappata dalla crudele,cinica mafia che non risparmia gli innocenti per i loro sporchi intrallazzi…….il minimo appunto,è tenere VIVA la memoria di GRAZIELLA CAMPAGNA affinché chi voleva “zittirla”, senta sempre ” l’eco della sua”voce” attraverso l’orrore che si prova ogni volta che si ricorda la brutalità della morte di questa ragazzina!!!!!!