Villarosa presenta esposto sul depuratore. Il sindaco: “non eravamo stati avvertiti della sua visita”

Villarosa presenta esposto sul depuratore. Il sindaco: “non eravamo stati avvertiti della sua visita”

Salvatore Di Trapani

Villarosa presenta esposto sul depuratore. Il sindaco: “non eravamo stati avvertiti della sua visita”

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venerdì 03 Giugno 2016 - 15:49

Alessio Villarosa, deputato M5s, ha presentato un esposto sul depuratore di Villafranca. Precedentemente si era recato nel comune tirrenico per una visita dell’impianto mai avvenuta. Il sindaco De Marco: “si è presentato di sabato senza avvertire, non c’era nessuno che potesse farglielo visitare. Siamo comunque a disposizione per un incontro”.

Aria di polemica a Villafranca Tirrena? Il deputato Alessio Villarosa del M5s, accompagnato dai Grilli del Tirreno, deposita un esposto alla caserma dei carabinieri sul depuratore del comune tirrenico. Una decisione, la sua, scaturita a seguito della mancata visita all’impianto dello scorso 7 maggio, nel quale si era appositamente recato. A corredo dell’esposto Villarosa ha allegato la documentazione ottenuta dall’ARPA, i dati ricevuti dal comune stesso e una copia dell’Interpellanza urgente discussa a Montecitorio lo scorso 20 maggio, incentrata proprio sugli impianti di depurazione.

Villarosa già dallo scorso anno ha iniziato a visitare molti impianti depurativi della provincia di Messina e, con l’intento di attenzionare le criticità più evidenti, ha anche chiesto, ed ottenuto, un incontro con l’Assessore Regionale all’Energia per le opere di fognatura e depurazione Vania Contrafatto.

“Ad oggi –dichiara il deputato 5 stelle- l’impianto di Villafranca è l’unico, tra quelli non sequestrati e quindi presumibilmente funzionanti, ad aver negato con tutti i mezzi l’accesso all’interno per una visita avente come finalità il miglioramento delle condizioni generali a beneficio dell’intera popolazione”.

Nell’esposto presentato da Villarosa vengono riferiti i dati provenienti dalla documentazione dell’ARPA del 2014 che attestano per il depuratore un valore di E.Coli di 3.500.000 UFC/100 ml contro i 5.000 UFC/100 ml richiesti dalla normativa.

Un dato sicuramente preoccupante, tuttavia il sindaco Matteo De Marco ribatte: “Ci tengo a sottolineare che il valore attuale di E.Coli del depuratore è di 75.000 come riportato nell’ultima documentazione dell’ARPA e non di 3 milioni. Un valore sicuramente alto ma ben lontano da quello riportati dal deputato Villarosa. Il nostro mare inoltre è assolutamente balneabile. Per quanto riguarda la sua mancata ispezione dell’impianto –aggiunge- non siamo stati avvertiti del suo arrivo. E’ venuto di sabato mattina, io non mi trovato a Villafranca e il Capo Settore era impossibilitato a raggiungerli. Se avessimo saputo della sua visita –conclude- ci saremmo organizzati fornendo anche i dati aggiornati e tutta la documentazione necessaria”.

Sulla questione del depuratore di Villafranca torneremo sicuramente a parlare nei prossimi giorni.

Salvatore Di Trapani

4 commenti

  1. E’ strano che il Sindaco polemizzi sui numeri, visto gli sono sfavorevoli persino quelli che… non mostra. I numeri dell’ARPA in nostro possesso parlano di 3 milioni e mezzo di colibatteri, il limite massimo di legge è 5 mila, 700 volte di meno. Quand’anche adesso fossero 75 mila, come afferma il sindaco, sarebbero pur sempre 15 volte di più di quanto sommerso. Villafranca ha una spiaggia bellissima che potrebbe richiamare turisti e far crescere l’occupazione, in un paese in cui quasi tutti i giovani sono disoccupati e molti vivono… con la pensione del nonno. Il copioso scarico di batteri fecali in mare certamente non incoraggia i turisti e suona come una beffa per i molti giovani villafranchesi costretti a cercare lavoro all’estero.

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  2. E’ strano che il Sindaco polemizzi sui numeri, visto gli sono sfavorevoli persino quelli che… non mostra. I numeri dell’ARPA in nostro possesso parlano di 3 milioni e mezzo di colibatteri, il limite massimo di legge è 5 mila, 700 volte di meno. Quand’anche adesso fossero 75 mila, come afferma il sindaco, sarebbero pur sempre 15 volte di più di quanto sommerso. Villafranca ha una spiaggia bellissima che potrebbe richiamare turisti e far crescere l’occupazione, in un paese in cui quasi tutti i giovani sono disoccupati e molti vivono… con la pensione del nonno. Il copioso scarico di batteri fecali in mare certamente non incoraggia i turisti e suona come una beffa per i molti giovani villafranchesi costretti a cercare lavoro all’estero.

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  3. molto spesso è possibile constatare ad occhio nudo lo sversamento di copiosi liquami alla foce del torrente che scorre al lato del depuratore, ad un centinaio di metri dalla spiaggia balneabile. Praticamente, un secondo nero torrente che sgorga dal “depuratore” in un punto nascosto dal ponte della strada lungo mare. Capita solitamente d’estate (quando la capienza dell’impianto fognario evidentemente non è sufficiente all’aumento dei residenti) e i bagnati, non avvertiti, vi sguazzano ignari dei rischi sanitari. Nessun avvertimento, forse per salvaguardare le entrate estive degli operatori economici e i proventi degli affitti. In questo caso non centra nulla il turismo, si tratta prima di tutto di tutela della salute pubblica.

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  4. molto spesso è possibile constatare ad occhio nudo lo sversamento di copiosi liquami alla foce del torrente che scorre al lato del depuratore, ad un centinaio di metri dalla spiaggia balneabile. Praticamente, un secondo nero torrente che sgorga dal “depuratore” in un punto nascosto dal ponte della strada lungo mare. Capita solitamente d’estate (quando la capienza dell’impianto fognario evidentemente non è sufficiente all’aumento dei residenti) e i bagnati, non avvertiti, vi sguazzano ignari dei rischi sanitari. Nessun avvertimento, forse per salvaguardare le entrate estive degli operatori economici e i proventi degli affitti. In questo caso non centra nulla il turismo, si tratta prima di tutto di tutela della salute pubblica.

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