Il presidente della III circoscrizione ha spiegato cha il rinvio della manifestazione è dovuto alle poche adesioni riscontrate da parte di hobbysti e artigiani.
Il Villaggio di Natale a Villa Dante non si farà. Ad annunciarlo una nota del presidente della III Circoscrizione, Natale Cucè.
Nonostante l’impegno messo nell’organizzazione da tutti i consiglieri del Terzo quartiere, l’iniziativa come spiegato da Cucè non ha riscosso l’interesse necessario da parte di hobbysti e commercianti, così da poter garantire una buona presenza di operatori.
Il progetto inziale avrebbe previsto la realizzazione dell’iniziativa dal 18 al 23 dicembre negli spazi di Villa Dante, per l’occasione dotata di un sistema di filodiffusione e spazi dedicati al cibo, agli artigiani e ai commercianti, e uno spazio interamente dedicato ai più piccoli con la presenza di Babbo Natale. Un progetto a cui tutta la III circoscrizione aveva lavorato con largo anticipo a partire dal mese di ottobre, e che come obiettivo aveva quello di dare risalto alle periferie e in particolare alla Villa Comunale che negli ultimi anni è stato poco attenzionata negli interventi di manutenzione ordinari.
“La manifestazione natalizia-ha chiarito il presidente della circoscrizione, Cucè– fortemente voluta da tutti i Consiglieri Circoscrizionali, per motivi non dipendenti dalla loro volontà non potendosi tenere in questo periodo sarà rinviata alla prossima primavera. Si spera che nell’organizzare una prossima manifestazione ci sia la volontà di grandi sponsor ad investire anche sul Terzo Quartiere, puntando su Villa Dante come punto d’attrazione e segnale di rinascita di una città che stenta a decollare rimanendo negli ultimi posti della qualità della vita. Purtroppo anche quest’anno le attrazioni di Natale saranno presenti solo nei salotti buoni della città: Piazza Cairoli e Piazza Duomo. Si ringrazia il Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia, nelle persone di Gaetano Maiolino e Antonio Raciti che avevano creduto nel progetto e messo a disposizione le loro professionalità nel settore”.
Rimane il rammarico per la mancata realizzazione del progetto che tanto successo aveva riscontrato non solo nei commercianti e nelle associazioni che svolgono il proprio lavoro nella zona, ma anche fra i cittadini che avevano espresso un parere positivo sui social alla notizia della possibile realizzazione dell’iniziativa.
Ci sono cose più importanti da fare per il quartiere