La presenza della Regione attesta il sostegno nell'impegno per il risanamento di quest'amministrazione
Nonostante l’assenza del governo gialloverde (che di fatto ha stoppato la dichiarazione dello stato d’emergenza quindi le risorse), nonostante la disponibilità risicata di fondi e un non chiarito rapporto con l’Iacp, l’ArisMe continua a rispettare le tappe di competenza del Comune.
Dopo la consegna degli alloggi di Camaro Sottomontagna, sabato 23 alle 9.30 sarà la volta dei 50 appartamenti dello storico villaggio Matteotti all’Annunziata, dopo ben 12 anni di attesa rispetto all’avvio dei lavori.
In tempi tutto sommato europei dall’autunno ad oggi sono stati completati i lavori per dare risposte alle famiglie che proverranno dall’Annunziata, via delle Mura, via mercato Vecchio e due nuclei di via Taormina che non hanno trovato sistemazione negli anni scorsi.
Le palazzine sono 4, gli alloggi sono di tre tipologie in base alla grandezza (da 50 mq, da 86 mq e da 95 mq) e ci sono anche 10 botteghe. Alcuni degli appartamenti sono adeguati alle esigenze dei diversamente abili.
Domani la consegna delle chiavi e come spiegato dal presidente ArisMe Marcello Scurria, insieme ai consiglieri Alessia Giorgianni e Giuseppe Aveni, spetterà ai singoli assegnatari provvedere ad altri passaggi, come la firma dei contratti con Enel, gas ed Amam.
Più che soddisfatto il sindaco De Luca, che sarà presente insieme al vicesindaco Mondello ed all’assessore regionale Marco Falcone. Una presenza, questa della Regione, che attesta il sostegno del governo all’amministrazione comunale nelle azioni per il risanamento
Nonostante tutti i bastoni tra le ruote e nonostante il fatto che i risultati ottenuti sul fronte risanamento siano in totale “isolamento”, l’amministrazione comunale in pochi mesi ha consegnato gli alloggi popolari, sia a Camaro che all’Annunziata.
Un risultato raggiunto contro tutto e tutti e che sicuramente avrà ancora delle pecche, delle carenze, delle problematiche ma che dopo decenni di immobilismo, è senza ombra di dubbio una rivoluzione del metodo e dei tempi.
Rosaria Brancato