Il capogruppo della Lega Oteri interroga il sindaco e il vicesindaco. Ieri l'ennesimo confronto in aula: l'ipotesi migliore resta la copertura del torrente
MESSINA – Quali ipotesi progettuali per la viabilità e la sicurezza del villaggio Unrra? E se ci sono, con quali studi e rilevazioni sono state realizzate? E ancora: c’è copertura economica per questi interventi? Sono queste le domande che si è posto Cosimo Oteri, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, nelle ore successive alla prima commissione consiliare (presieduta da Salvatore Papa) che ieri mattina ha parlato del caso di villaggio Unrra, che tra viabilità e sicurezza resta un tema caldo.
Oteri ha interrogato il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello, ricordando le criticità di cui si è parlato in aula e che sono state “più volte segnalate dai residenti e dalle associazioni del quartiere”. Quindi la domanda è: che si farà? Inoltre il consigliere ha chiesto di sapere se l’amministrazione “abbia proposto all’Autorità di Bacino la possibilità di tombare, bel rispetto delle normative vigenti, il torrente San Filippo”.
Di questo si è parlato in aula più volte e anche in un Consiglio comunale in cui è stata evidenziata la questione, legata soprattutto al transito dei tir che “stoccano” nell’area materiale di risulta proveniente dai cantieri del raddoppio ferroviario. Una situazione insostenibile per gli abitanti, segnalata più volte anche da più parti politiche e che rischia di aggravarsi ancora con l’avvio dei cantieri di Giampilieri e, più avanti, con quelli ancora ipotetici del Ponte sullo Stretto.
