La consegna dei lavori slitta a metà luglio. Botta e risposta tra i promotori del progetto e l'assessore
MESSINA – “Perplessità e disappunto del comitato Villetta Sanò per l’ennesimo ritardo nei lavori di ristrutturazione della villetta di via Scuole a Torre Faro”. Il Comune ha infatti proposto un miglioramento alla ditta e la data di consegna slitta a metà luglio, inizialmente prevista il 12 maggio.
“Il progetto di ristrutturazione non è del Comune”
Scrive il comitato, di cui fa parte l’ex assessore Daniele Ialacqua: “Ci teniamo a ricordare che il progetto di ristrutturazione della villetta non è del Comune, come non lo è la proposta di dare vita ad una villetta da dedicare a Giuseppe Sanò. Né può il Comune utilizzare come vuole i soldi stanziati, visto che sono i cittadini tramite lo strumento della democrazia partecipata, che deriva da una legge regionale, a decidere come spendere tali somme. Non comprendiamo quindi perché il Comune abbia proposto miglioramenti e perché lo abbia fatto a due anni dal progetto. E ci domandiamo se i miglioramenti proposti abbiano tenuto conto delle richieste progettuali dei cittadini che avevano votato il dettagliato progetto presentato dal nostro comitato”.
“Perplessità e disappunto”
E ancora: “Manifestiamo pertanto le nostre perplessità e il nostro disappunto per quanto accaduto che allunga la serie di “sfortunati” eventi (ritardi burocratici, sostituzione rup, ritardo consegna lavori, lento svolgimento dei lavori) che ha fatto sì che a due anni dal bando i lavori della villetta non siano ancora finiti. Chiediamo che la villetta venga aperta al più presto alla libera fruizione della popolazione e che i lavori realizzino le idee e proposte avanzate e votate dai cittadini”.
Minutoli: “I lavori sono in linea con il progetto e ci sarà un potenziamento della sicurezza”
Da parte sua, così s’esprime l’assessore Massimiliano Minutoli: “I lavori che sono stati realizzati e che sono in corso sono in linea con il progetto. L’unica modifica è diretta a un miglioramento nell’uso degli spazi, potenziando la sicurezza. Ma nulla che stravolga il progetto originario o che modifichi le spese stanziate. Siamo nel pieno rispetto delle regole e della legge 5 del 2014. E nel rispetto del codice degli appalti. La riqualificazione rientra perfettamente nella proposta originaria. Il progetto prevede proprio la riqualificazione degli spazi, con aree giochi nuove, con un aumento della sicurezza”.
La villetta in questione è sottoposta a lavori di riqualificazione in base ai fondi della democrazia partecipata 2022, per l’importo a base d’asta di 87mila euro, e sono stati aggiudicati alla ditta Proedil srl. E, dopo la ristrutturazione, verrà intitolata all’ex consigliere circoscrizionale Giuseppe Sanò, scomparso poco più di tre anni fa durante un’immersione subacquea.