Settima vittoria consecutiva per Alma Patti, Torrenova cede allo scadere contro la capolista Agrigento in Serie B. L'Orlandina affida la missione salvezza a David Sussi
Passo playoff per l’Alma Basket Patti di coach Mara Buzzanca. Contro la quinta forza del campionato, Pallacanestro Vigarano, arriva la settima vittoria consecutiva in casa e due punti che confermano le siciliane al sesto posto.
Notizie diverse giungono invece dalla Serie A2 maschile dove l’Orlandina basket, a stagione regolare conclusa, in attesa della fase ad orologio ha annunciato di aver esonerato il coach Marco Cardani. Il tecnico era arrivato a Capo d’Orlando all’inizio di questa stagione.
In Serie B maschile Torrenova cede subendo un canestro sulla sirena (buzzer beater) di Morici nell’avvincente derby contro la Fortitudo Agrigento 59-62, dopo aver rimontato 12 punti nel quarto quarto.
Il racconto della Pasqua della palla a spicchi
In un PalaSerranò di nuovo gremito l’Alma ha vinto di squadra, ma nella statistica risaltano i 18 punti con 18 rimbalzi di Marta Verona (12ª doppia doppia della stagione), i 18 punti di Oti Toure e gli 11 di Liliana Miccio. Ultimi due impegni di campionato per l’Alma. Giovedì 21 aprile si giocherà il recupero contro Savona, mentre il 23 aprile Patti sarà di scena a Battipaglia per l’ultima della stagione regolare. Entrambe le gare rappresentano scontri diretti in ottica playoff.
L’Orlandina ha comunica di avere sollevato dall’incarico il capo allenatore Marco Cardani. La squadra è stata affidata a David Sussi, che si avvarrà della collaborazione dell’assistente Edoardo Rabbolini. “A Marco – scrive la società – il ringraziamento per l’abnegazione e l’impegno profuso, nella piena consapevolezza che appartengono a tutti, società, staff ed atleti, le responsabilità del negativo andamento dei risultati fin qui ottenuti. L’obiettivo da raggiungere resta chiaro e possibile: la permanenza in Serie A2”.
La Cestistica Torrenovese, squadra di coach Bartocci, in un Pala LuxorBuilding gremito di tifosi nonostante la Pasqua, tiene botta contro la capolista Agrigento, ma nel finale dopo aver anche messo la testa avanti con una tripla di Zanetti ad 1’21” dalla fine, subisce il canestro allo scadere di Morici che permette agli ospiti di uscire indenni.
Alma Patti – Pallacanestro Vigarano
Difficile primo quarto per le siciliane, che vanno subito a canestro con Toure, ma subiscono l’ottimo gioco della play polacca Sylwia Bujniak. Il quarto oscilla sullo scarto minimo di un punto, l’Alma è sfortunata al tiro (realizza con il 28 per cento) e sul finire subisce cinque punti consecutivi di Perini utili alle ospiti a chiudere in vantaggio 17-19 il primo quarto.
Nella seconda frazione le siciliane segnano con il contagocce, Vigarano è un diesel fino al ritorno in campo della propria playmaker. A metà frazione l’ingresso di Micovic scuote l’Alma, ma solo l’attenzione di Verona in attacco e nel posizionamento sotto canestro in difesa costringe coach Borghi al time out sul 24-26. Le ospiti non ne escono bene: Botteghi e cinque punti di Verona portano Patti sul 29-26 e quando Toure ha vita facile contro Olodo, i canestri di Bujniak e Perini fanno meno male. L’Alma va al riposo lungo sul +4 (37-34).
E’ un’ottima Alma quella che rientra dagli spogliatoi. Toure accetta la sfida e la vince contro Silvia Sarni, Verona e Miccio aiutano Patti ad arrivare fino agli otto punti di scarto che convincono, di nuovo, coach Borghi al time out sul 48-39. Verona segna e poi chiude un gioco a tre punti che vale il 50-39 a 3.39”, il monologo Alma viene interrotto da Giulia Sorrentino a 1.33″. Bujniak piazza la tripla che “spaventa” Patti, ma nel finale Micovic gioca ancora di qualità e la terza frazione va in archivio sul 55-46.
Nell’ultimo quarto Patti mantiene l’inerzia e contiene le iniziative di Vigarano. Botteghi e Miccio rispondono ai liberi di Sarni, Perini, ma Coser mantiene Vigarano sul -10 (65-55). Sorrentino a portare le ospiti sul -8 (65-57), Toure e Iuliano chiudono però la contesa nonostante l’ultimo assalto dalla lunetta di Coser. I liberi realizzati da Chiarella a 2” dal termine arrotondano il punteggio sul 73-59 finale.
Torrenova – Agrigento 59-62
Primo tempo intenso tra le due formazioni. Torrenova approccia meglio alla gara, con Zanetti e capitan Bolletta a dare pronti-via l’8-0, mentre per Agrigento è Peterson dalla lunetta a sbloccare gli ospiti. La squadra di coach Catalani soffre l’ottima difesa della Fidelia, così i canestri di Vitale e Tinsley chiudono i primi 10 sul 16-11. Si segna col contagocce nel secondo parziale, con la Cestistica che prova ad allungare trascinata dal solito Bolletta ma un break di 2-11 permette alla Fortitudo di ribaltare il match all’intervallo lungo sul 24-25.
Dalla pausa lunga esce una Fortitudo più intensa, che dopo i primi minuti di equilibrio prova a mettere la freccia per scappare trascinata da Chiarastella. Torrenova prova a rimanere in scia con Vitale e Tinsley, così al 30’ è 37-45. Nell’ultimo quarto Agrigento tocca il +12, la Cestistica è dura a morire. Il rientro in campo di Zanetti sblocca i padroni di casa, che con Bolletta e Zucca riportano Torrenova poco meno di un minuto e mezzo dalla fine trovano la bomba del sorpasso sul 59-58. Costi impatta dalla lunetta, poi sull’ultimo possesso è Morici a trovare il canestro da 9 metri che regala i due punti ad Agrigento.
ORLANDINA DEVE ESSERE COMPLETAMENTE RIFORMATA A PARTIRE DALLA DIRIGENZA…..