Vittorie casalinghe per Alma Patti, in A2 femminile e Torrenova che è certa di rimanere in Serie B. Seconda sconfitta in pochi giorni per l'Orlandina in A2 maschile
Torna alla vittoria l’Alma Basket Patti e lo fa nel delicato match contro Nico Basket. Dopo un inizio non esaltante, evidenziato da un parziale di 0-6 a favore delle toscane, le pattesi, trascinate dalla veterana Milica Micovic, mettono in campo carattere in attacco e difesa. I 31 punti segnati da Patti nel secondo quarto indirizzano la gara. Saranno quattro le giocatrici in doppia cifra per coach Mara Buzzanca, tra cui spiccano i 21 punti della capitana Marta Verona, ma anche i 9 di una positiva Francesca Chiarella.
Orlandina sconfitta nonostante un buon inizio e un primo tempo chiuso in vantaggio. La squadra di coach Cardani viene rimontata da Piacenza che si impone per 90-74. I paladini arrivano al quarto periodo avanti di un punto, sul 57-58, prima di crollare negli ultimi 10’, dove subiscono un parziale di 33-16. Sicuramente la stanchezza (un overtime giocato appena 48 ore prima) e le rotazioni limitate hanno fatto sì che mancasse la lucidità e la freschezza necessaria per affrontare il quarto periodo. Prossima gara domenica 27 marzo alle 18.00 al PalaFantozzi, contro la Jb Monferrato.
La Torrenova ritrova la vittoria al Pala LuxorBuilding battendo Monopoli 87-80 nella 23esima giornata del girone D del Campionato di Serie B, e centrando matematicamente la salvezza. La squadra di coach Bartocci porta a casa i due punti grazie a una grande prova di squadra, trascinata da Zucca, che sfiora la doppia-doppia con 16 punti e 8 rimbalzi, Zanetti e Vitale, anch’essi a quota 16 punti, ed un super capitan Bolletta che chiude con 14 punti ed una grande prestazione di carattere. Torrenova chiude così il discorso salvezza, obiettivo primario della stagione, davanti al suo straordinario pubblico, festeggiando con 8 giornate d’anticipo la permanenza in Serie B.
Alma Patti – Nico Basket 84-64
L’Alma parte subendo uno svantaggio di sei punti, coach Buzzanca non chiama minuto aspettando con fiducia la reazione delle proprie giocatrici ed effettivamente l’Alma riesce a portarsi sul -3 dopo 4’ di gioco. Nico preme da subito il piede sull’acceleratore, con Margherita Tintori e Simona Giglio Tos sugli scudi, ma quando in attacco Patti riesce, non solo a girare bene palla, ma a realizzare, tutto cambia. Si passa dal -10 al -5 a chiusura della prima frazione grazie alle giocate di Micovic, Miccio e Botteghi.
Bacchini apre il secondo quarto per Ponte Buggianese concretizzando un giro in lunetta. I tentativi offensivi dell’Alma sono ora tutti capitalizzati da Milica Micovic. La classe ‘84 ne mette sette di fila garantendo la parità sul 27-27 dopo 3’ di gioco. Le pattesi trovano fiducia e ritmo sotto canestro, con Verona e Miccio completano un parziale di 12-4. Nico Basket realizza solo grazie al tecnico fischiato alle avversarie, mentre l’Alma continua a capitalizzare scollinando i 50 punti in 7 minuti di gioco. Patti realizza infine 31 punti nel solo secondo quarto, cambiano volto all’incontro e guadagnando gli spogliatoi sul 51-33.
Ad apertura del terzo quarto le siciliane sono a dir poco “micidiali”. In meno di un minuto realizzano un parziale di 10-0 (Botteghi, quattro punti consecutivi di Miccio e ancora Botteghi su assist di Miccio), costringendo coach Rastelli al time out. Nico Basket subisce il colpo, ma non arretra, piuttosto rosicchia punti con Giglio Tose e Cibeca, L’antisportivo fischiato a Bacchini mette in difficoltà le toscane perchè dai liberi Iuliano fa il 100 per cento, ma sul finire di frazione Cibeca realizza il 61-50.
Nel quarto quarto i giochi sono dunque aperti, ma le ospiti sbagliano tanto, al contrario dell’Alma che continua ad andare a referto con tutto l’organico. Poco cambia nell’inerzia della gara perché i ritmi si abbassano e coach Buzzanca, dando minuti alla panchina, trova le giuste risposte da tutte le proprie giocatrici. La tripla di Benedetta Dell’Orto strappa gli applausi del PalaSerranò, l’ultima ad andare a referto è una positiva Elena Gualtieri. Alma Basket batte Ponte Buggianese 84-64. Il tour de force delle siciliane continua con la gara di recupero in esterna prevista contro Matelica mercoledì 23 marzo.
Piacenza – Orlandina 90-74
Parte forte Piacenza, che inizia la gara con un parziale di 6-0. L’Orlandina si riprende dallo shock iniziale e torna in partita con i canestri di Poser e Vecerina (11-9 al 5’). Diouf da sotto realizza il primo sorpasso dei biancoazzurri sul 15-16, ma Piacenza risponde con Raivio e Morse. Un canestro di Bartoli a fil di sirena permette però all’Orlandina di chiudere il primo quarto avanti 23-24.
Il secondo periodo si apre con un canestro di Vecerina, poi la tripla di Traini e il sottomano di Diouf portano i biancoazzurri sul +6, costringendo Piacenza al timeout sul 27-33 al 15’. I locali provano a farsi avanti, ma vengono respinti più volte dall’attacco dell’Orlandina. Traini trova ancora il fondo della retina da oltre l’arco e Poser realizza il +8, 32-40 al 17’. Donzelli e Raivio accorciano le distanze, ma l’Orlandina è scatenata dalla linea dei tre punti e va a segno con Laganà e Traini per il massimo vantaggio, +10, alla fine del primo tempo: 38-48.
Ad inizio secondo tempo Piacenza esce meglio dagli spogliatoi: i biancoazzurri sembrano un po’ in bambola e subiscono un parziale di 8-2, firmato da Morse e dalle due triple di Venuto e Bonacini. Quest’ultimo trova il -2 in penetrazione, poi Mack interrompe la sterilità offensiva degli ospiti con un tap-in a rimbalzo. I paladini tengono botta e si riportano al +5 con Diouf, ma Morse, Bonacini e Venuto rimettono tutto in parità a quota 55 al 29’. Raivio firma addirittura il sorpasso, prima che un gioco da tre punti di Reggiani fissi il punteggio sul 57-58 per i biancoazzurri al 30’.
Un altro libero di Reggiani apre le marcature del quarto periodo, Raivio segna il pareggio a quota 59 e da qui in poi parziale di 7-0 per i locali, con la tripla di Donzelli e i liberi di Chinellato e Czumbel. Gli ospiti accusano il colpo: King e Diouf segnano da due punti, ma Piacenza è ormai in fiducia e vola sul +10 al 35: 74-64. Da qui in poi però finisce la benzina. I locali vanno avanti anche di 20 punti, sul 90-70, prima che due liberi di Diouf e un canestro di Mack fissino il punteggio finale sul 90-74.
Torrenova – Monopoli 87-80
Torrenova fatica in avvio e viene immediatamente colpita dalle ottime percentuali al tiro di Monopoli, che cerca subito di allungare. La squadra di coach Bartocci è un diesel e riscalda il motore, e con i canestri di Vitale, Zucca e Zanetti rimane in scia, sul -5 alla fine del primo quarto, 15-19. Dal mini-break torna sul parquet una Cestistica diversa, che trova il vantaggio con la tripla di Bianco. Laquintana e compagni non ci stanno e provano ad incalzare, ma la determinazione ed il carattere delle Aquile porta i padroni di casa ad alluingare. Così, all’intervallo lungo, il parziale di 29-16 porta tutti negli spogliatoi sul 43-35.
Al rientro sul parquet Monpoli è trascinata dal solito Giovanni Laquintana, che impatta il pari a quota 43. Le bombe di Perin e di Tinsley (gioco da 4 punti) suonano la carica per Torrenova che in un amen riprende il controllo della partita. Laquintana è un faro in mezzo al mare per Monopoli, così Vitale e compagni si godono il magic moment e chiudono il terzo periodo sul 67-58. Zanetti apre dalla lunga distanza l’ultimo quarto, ma il “rebus” Laquintana risponde per le rime. La squadra di coach Carolillo non vuole arrendersi e ritorna al -5, ma Vitale e Zanetti tengono le aquile avanti. Così dopo un botta e risposta, la squadra di coach Bartocci ritrova fiducia e con Zucca ritrova il +7 decisivo.