Nell'ultima di campionato l'Ossidiana ha superato 18-10 l'ultima del girone Sikelia
MESSINA – È arrivata una vittoria per l’Ossidiana Messina nell’ultimo turno di campionato in Serie C. La formazione del presidente/allenatore Nicola Germanà ha ospitato a Villa Dante la Sikelia Waterpolo, fanalino di coda nel girone a zero punti, superandola per 18-10. Grazie ai tre punti conquistati l’Ossidiana sale al quinto posto a quota 7 punti nel girone.
Intervista al capitano Mattia Vinci
“All’inizio siamo stati un pochettino nervosi – commenta Mattia Vinci, capitano dell’Ossidiana Messina al termine della partita – ma più che altro perché non siamo riusciti a esprimere il gioco come ci eravamo prefissati. Poi col passare dei minuti giocando più ordinati e puliti siamo riusciti a portare a casa il risultato e siamo felice di alcuni gol di alcuni giovani che ci daranno una mano in futuro”.
Nel corso della partita diversi giovani sono entrati, lei stesso è stato sostituito. È uno degli obiettivi per questa stagione in Serie C?
“Si ad inizio anno abbiamo convenuto di puntare sul fattore crescita, in questa categoria e in questa stagione affiancati da noi più grandi i giovani possono crescere meglio. Gianluca Pietropaolo il secondo portiere sta lavorando tanto e speriamo che riesca a sostituirmi prima possibile, l’età avanza per tutti. Sarei contento per lui e ci mette tanto impegno, sono contento che riesca a fare esperienza in queste partite in un certo senso più tranquille”.
Ai gol di Amante e di Mauro Blandino avete festeggiato parecchio, si tratta dei loro primi gol?
“Amante credo abbia già segnato nella prima di campionato, ma non sono sicuro. Mentre per Blandino è il primo in stagione quest’anno, quindi come si dice da noi ora pasticcini”.
Quest’anno giocate dove vi allenate, una vasca da 25 metri, più piccola. Come vi trovate, quali sono le differenze?
“Ci troviamo bene perché siamo abituati a giocare qui, a livello di spazi e organizzazione di gioco siamo più abituati di altre squadre che ci vengono a fare visita. Certo può essere penalizzante ma non tanto per la lunghezza della vasca quanto per la larghezza. Non andando troppo in ampiezza non si riesce a sviluppare il gioco organizzato, poi le distanze si accorciano e quindi si rischia di prendere tanti gol ma al tempo stesso se ne fanno tanti, come oggi”.
Ossidiana Messina – Sikelia Waterpolo 18-10
Parziali: 3-3, 5-3, 6-2, 4-2. Superiorità numeriche: 2/4 3/8. Rigori: 5/6 2/2.
Arbitro: William Isaja.
Inizio sprint per la formazione di casa che alla prima azione offensiva si porta in vantaggio con Denaro a cui segue l’immediato raddoppio di Sollima. Risponde la squadra ospite trovando le reti in un minuto di Pintaldi e Reale che riequilibrano il match. Torna avanti l’Ossidiana in superiorità con Sollima ma ancora Pintaldi pareggia ad un minuto dalla sirena.
Il secondo quarto si apre con un rigore concesso ai locali e trasformato da Maurizio Blandino, sull’altro fronte stessa sorte tocca all’Ossidiana a cui viene fischiato rigore contro e Reale ritrova il pari dai cinque metri. De Francesco in rovesciata segna il quinto gol per la formazione di coach Germanà, ma in superiorità Sikelia impatta 5-5 con Caziero. Nel finale tornano ad allungare i messinesi con Maurizio Blandino e due volte Sollima, nel mezzo rete di Giangravé che prova a contenere, ma a fine primo tempo Ossidiana è avanti 8-6.
Il terzo quarto si apre col gol di De Francesco su rigore, ma ancora una volta replicano gli ospiti con Reale sempre dai 5 metri. In superiorità arrivano le reti di Maurizio Blandino, poi Sollima incrementa, 11-7 e massimo vantaggio. Risponde in superiorità Salafia, ma ancora a segno l’Ossidiana con De Francesco e Maurizio Blandino, nuovamente su rigore, fa 13-8 fissando il nuovo massimo vantaggio per i locali +5. A 11 secondi dalle fine segna Sarno per Sikelia, mentre poco prima erano stati espulsi Sollima e Salafia che si erano sfidati in un faccia a faccia nervoso.
L’ultimo parziale si apre con il gol in superiorità di Giangravé, poi ennesimo rigore Ossidiana trasformato da Denaro, a cui ne segue un altro che termina alto di Amante, ma è sempre lui a rifarsi poco dopo trovando la rete da posizione defilata. Nei minuti finali c’è ancora tempo per De Francesco di ritoccare il massimo vantaggio 17-9. Ultime battute di una partita ormai indirizzata è la rete di Mauro Blandino, figlio del più esperto Maurizio, su rigore per l’Ossidiana e poi il gol di Reale a chiudere la contesa.