Violate, al MuMe le illustrazioni di Lelio Bonaccorso per Posto Occupato

Violate, al MuMe le illustrazioni di Lelio Bonaccorso per Posto Occupato

Redazione

Violate, al MuMe le illustrazioni di Lelio Bonaccorso per Posto Occupato

sabato 29 Giugno 2024 - 16:26

La mostra torna a Messina insieme ad altre iniziative per combattere la violenza di genere

Dopo il tour in tutta Italia torna a Messina “Violate”, con le illustrazioni di Lelio Bonaccorso per Posto Occupato sul tema delle donne vittime di violenza.

locandina violate messina mume 2024
violate locandina

La mostra si apre il 29 giugno e sarà visitabile fino al 31 agosto al Il Museo Regionale Accascina di Messina. Il giorni di apertura coincide con gli 11 anni da quando il primo “Posto occupato” venne riservato a Rometta Marea.

Nei primi giorni di giugno le tavole dell’illustratore messinese sono state esposte a Mirigliano, per la sesta edizione di “Risonanze filosofiche, ultima tappa prima di tornare a Messina e rimanere al MuMe fino alla fine di agosto.

“Ai visitatori sarà distribuita una cartolina con i numeri e le app utili per chiedere aiuto, sostegno o segnalare episodi di violenza di cui si è a conoscenza. Il 9 luglio si terrà un convegno che ripercorrerà fatti di cronaca del passato recente ed una significativa testimonianza di una orfana di femminicidio che all’epoca era solo un’orfana – spiega Maria Andaloro – Grazie al direttore del Museo Orazio Micali, a Lelio Bonaccorso e a Chiara Basile per SACCNE , partner dell’iniziativa”.

Posto Occupato

Posto occupato è l’iniziativa di Maria Andaloro nata con l’intento di non far abbassare mai l’attenzione attraverso la sensibilizzazione e la prevenzione volte al contrasto della violenza di genere e diffusasi in modo virale e straordinario in tutta Italia.

Solo qualche mese dopo, Lelio Bonaccorso, sensibile fumettista illustratore messinese, donò a Posto occupato 10 tavole in stile graphic novel, quale suo contributo alla campagna. Le illustrazioni divennero una mostra itinerante dal nome “Violate” e, in questi anni, sono state esposte in tutta Italia.

Violate

“Violate sono le donne ignorate, manipolate, abusate e assassinate. La mostra si compone appunto di dieci illustrazioni, che rappresentano alcune modalità, con le quali donne, di ogni età e condizione, subiscono un abuso – prosegue Andaloro – L’autore parte correggendo la prospettiva con la quale si tollerano alcune pratiche quotidiane ed arriva alla denuncia degli atti più eclatanti, che culminano con il femminicidio: sono dunque illustrate violenze come la molestia sul lavoro, l’orrore delle spose bambine, la tortura dell’acido o delle percosse, la violenza assistita, la lacerazione psicologica indotta vedendo la tragedia abbattersi sulle persone care”.

Le tavole di Lelio Bonaccorso

Dalle dieci tele emerge un’umanità femminile varia, accomunata dalla solitudine che le avvolge in un silenzio del quale si nutre la spirale della violenza, spesso patita fino all’ultimo respiro. Tutte violenze che sono rintracciabili nel quotidiano di troppe realtà, come emerge anche dall’ultima indagine ISTAT: in Italia 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Un fenomeno senza distinzione geografica, economica e sociale.

mostra violate MuMe 2024

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