Violenza domestica a Sant'Agata di Militello: figlio picchiava la madre 70enne, arrestato

Violenza domestica a Sant’Agata di Militello: figlio picchiava la madre 70enne, arrestato

Redazione

Violenza domestica a Sant’Agata di Militello: figlio picchiava la madre 70enne, arrestato

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sabato 16 Aprile 2022 - 12:14

Il 42enne aggrediva la madre ormai da anni, con spintoni, pugni, gomitate e minacce di morte. Ora si trova agli arresti domiciliari in una casa diversa

SANT’AGATA DI MILITELLO – Un cittadino di Sant’Agata di Militello è stato arrestato in flagranza di reato dal Commissariato della cittadina messinese perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre. Lui 42enne, lei 70 anni, l’uomo avrebbe usato violenza fisica e psichica sulla donna, non una volta ma reiterate nel tempo.

L’ultima aggressione domenica scorsa

Tutto è successo domenica scorsa, quando la donna ha chiamato il 112 per chiedere aiuto, segnalando di essere stata aggredita dal figlio. Immediato l’intervento degli agenti, che arrivati sul posto hanno sentito delle urla provenienti dall’interno dell’abitazione. Al momento dell’ingresso, la donna è stata trovata visibilmente scossa mentre il figlio “camminava nervosamente e lamentava dolore alla mano”. Secondo la ricostruzione della 70enne, era stata picchiata poco prima, con pugni in testa e insulti.

Spinte, gomitate e minacce di morte

Un atteggiamento che il figlio avrebbe avuto anche nei giorni precedenti, con spintoni e anche con una gomitata all’occhio. Questa ha procurato alla donna un livido ancora visibile. A tutto questo si aggiungono, dal racconto della donna, le minacce di morte ricevute in contesti familiari e violenze che si ripetevano da cinque anni, sempre più gravi.

L’uomo agli arresti domiciliari

Dopo aver raccolto varie testimonianze che confermano il racconto della 70enne e aver constatato i segni dell’aggressione nata quella mattina stessa, gli agenti hanno arrestato il 42enne. L’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Patti è agli arresti domiciliari, ma in un’abitazione diversa rispetto a quella della madre.

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