Due anni e 4 mesi la condanna per il giovane marocchino che un sabato notte del marzo scorso aveva aggredito una ragazza nell'androne di un palazzo ed aveva tentato di violentarla. Le urla della vittima e l'arrivo degli amici lo avevano messo in fuga ma i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato.
E' stato condannato a 2 anni e 4 mesi Marzak Amine, arrestato dai carabinieri a Lipari lo scorso 23 marzo per tentata violenza sessuale. Il ventiquattrenne è comparso davanti al GUP Gugliotta di Barcellona ed il suo difensore, Rosa Guglielmo, ha chiesto per lui il rito abbreviato. Il giovane marocchino è stato quindi giudicato in questa fase preliminare ed ha ottenuto uno sconto di pena. L'accusa aveva chiesto per lui una condanna molto più severa, fino a 6 anni e 8 mesi di reclusione.
I fatti, quel sabato notte, si concentrarono in un brevissimo lasso di tempo. La vittima, una ventenne, stava recandosi da un'amica: entrata nell'androne del palazzo è stata aggredita dal giovane ubriaco, che l'ha spinta al muro ed ha provato ad aggredirla sessualmente. Le urla della giovane hanno allarmato gli amici all'interno e convinto l'aggressore a fuggire.
Immediatamente è scattato l'allarme e i Carabinieri isolani hanno rintracciato ed ammanettato il ragazzo.
Alessandra Serio
…ed Accorinti ne vorrebbe 3000?perché non comincia a portarsi a casa questo? Chissà…..UNA NUOVA(?) ESPERIENZA forse!
…ed Accorinti ne vorrebbe 3000?perché non comincia a portarsi a casa questo? Chissà…..UNA NUOVA(?) ESPERIENZA forse!