Il cinquantanovenne era accusato di aver provato ad abusare della cliente di un negozio cinese, spingendola verso un camerino-prova.
Nessuna violenza sessuale negli approcci piuttosto rudi che un cinquantanovenne di Misterbianco aveva messo in campo per "sedurre" una cliente del negozio di cineserie di Rometta del quale è socio.
L'uomo è stato assolto ieri dal Giudice per l'udienza preliminare di Messina, Salvatore Mastroeni, dall'accusa di violenza sessuale "per non aver commesso il fatto”;. Il difensore, l'avvocato Diego Lanza, ha chiesto per lui l'abbreviato ed ha ottenuto l'assoluzione piena.
L'accusa – il Pm Federica Rende, aveva chiesto per lui la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Era stata la ragazza a denunciarlo, raccontando di essere stata avvicinata in modo brusco, palpeggiata e baciata, con lui che l'avrebbe stretta per le spalle e si sarebbe strusciato e invitata ad entrare in un camerino con lei, dove i due avrebbero dovuto consumare un rapporto sessuale completo. Lei però si è allontanata in fretta dal negozio. Era il febbraio 2013. La parte offesa è stata assistita dall'avvocato Pietro Fusca.
(Alessandra Serio)