I consiglieri comunali Pergolizzi (Fli) e Calabrò (Pd) chiedono la revoca del provvedimento approvato dalla giunta: pongono un problema di «disparità di trattamento»
I medici di base potranno usufruire del permesso di sosta gratuita per un massimo di un’ora negli stalli che ricadono all’interno della ZTL. Così stabilisce la delibera della Giunta Municipale n. 608 approvata nella seduta del 2 luglio scorso . Ai professionisti basterà esporre nelle proprie autovetture il disco orario ed apposito contrassegno, che – come specificato nell’atto approvato dall’esecutivo di palazzo Zanca – ha durata annuale e viene rilasciato gratuitamente dal Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, dietro presentazione di apposita istanza, soltanto a quei medici di base convenzionati Ausl il cui ambulatorio è situato all’interno della ZTl o che assistono pazienti residenti all’interno della Ztl. «Il contrassegno- si legge ancora nella delibera – sarà utilizzato esclusivamente per le visite mediche domiciliari» e sarà compito dei vigili urbani «verificare il corretto utilizzo del contrassegno».
Nonostante le “restrizioni” , il provvedimento non convince per nulla i consiglieri comunali Nello Pergolizzi (Fli), Felice Calabrò (Pd), secondo i quali «la delibera in questione appare se non illegittima quantomeno inopportuna». I due esponenti politici pongono un problema di «disparità di trattamento» e ritengono che «in conseguenza di tali scelte, ogni categoria di lavoratori non beneficiaria del suddetto privilegio potrebbe avanzare legittime esigenze tali da giustificare una deroga alla sosta a pagamento all’interno della ZTL»;
Pergolizzi e Calabrò ,invitano il sindaco Giuseppe Buzzanca a provvedere «all’immediata revoca della delibera in oggetto» ;e contemporaneamente a disporre l’istituzione di 2 stalli per la sosta, da individuare per singola area, da riservare ai medici di base per le particolari emergenze prospettate dal detto provvedimento amministrativo; e l’istituzione di n. 2 stalli davanti agli studi medici, scelta molto giusta e di grande sensibilità, al fine di permettere ai cittadini di avere uno spazio auto non a pagamento per servirsi del consulto del proprio medico». (Danila La Torre)
Credo che come soluzione sia ottima un ora di sosta gratuita col disco per i medici. Proporrei anche un altra soluzione perche ‘fare consegnare le autorizzazioni ai nostri consiglieri che la espongono per andare a fare la spesa oppure la espongono i familiari per andare a passeggio. Loro cosa hanno in piu ‘ rispetto ad un cittadino
Ma perchè i “Signori” medici con tutti quei soldi che pappano specialmente se sono massimalisti premi vari delle società farmaceutiche, poverini, non si possono permettere di pagare la sosta ZTL. Saremmo d’accordo se le visite domiciliarie fossero eseguite “gratuitamente” sia per il paziente che per la regione…….
ci si scandalizza per un ora gratuita nella ztl per i medici, ma scusate perchè nessuno si è mai lamentato che per accompagnare un malato all’interno del policlinico con il mezzo proprio, visto che il pomeriggio i mezzi all’interno non ci sono, uno deve pagare un botto?
è capitato a mio fratello che ha accompagnato mio padre, con difficoltà motorie e senza pass disabili, al padiglione del policlinico che si trova in alto alla fine, mi smebra che sia l’H