“Leggere le dinamiche complesse di una città ed il cambiamento culturale auspicato nel 2013 – si legge in un comunicato stampa - sono stati il filo conduttore degli interventi che hanno provato a gettare luce e speranza sulla realtà”
Circa una sessantina le persone che ieri pomeriggio hanno preso parte all'assemblea "Dall'indignazione alla partecipazione" organizzata da Cambiamo Messina dal Basso. Tra i presenti anche l’assessore Daniele Ialacqua, l’ex collega di giunta Filippo Cucinotta, le consigliere comunali Ivana Risitano e Cecilia Caccamo l’esperto del sindaco Giampiero Neri e la candidata alle ultime regionali Ketty Bertuccelli.
Durante l’incontro, svoltosi nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, “cittadine e cittadini hanno cercato di conquistare una prospettiva d'analisi diversa ed un ragionamento che, provando a recuperare – si legge in un comunicato stampa – politicamente lo spirito originario di una politica collettiva, non fosse solo delega schiacciata su Renato sì o Renato no, ma consapevolezza delle azioni che singolarmente e collettivamente possono essere intraprese”.
“Leggere le dinamiche complesse di una città ed il cambiamento culturale auspicato nel 2013 – continua il documento – sono stati il filo conduttore degli interventi che hanno provato a gettare luce e speranza sulla realtà”.
Con l’assemblea di ieri è iniziato il cammino che condurrà il movimento alle prossime elezioni amministrative del 2018 . CMdB sostiene l’attuale amministrazione e all’appuntamento elettorale in programma la prossima estate appare scontato che appoggerà ancora il sindaco Accorinti , pronto a candidarsi nuovamente, per prolungare il suo mandato di altri cinque anni, e a confermare gli attuali assessori in caso di vittoria.
Tornando alla riunione di ieri pomeriggio, gli organizzatori “sentendo l’esigenza di un'assemblea capace di far esprimere e condividere idee a tutte e tutti” hanno predisposto tre contenitori: una valigia che rappresentava ciò che si vuol "conservare", un cestino ciò che vogliamo "buttare" ed un acquario che, partendo dall'idea che i pesci piccoli insieme "mangiano" il pesce grande, rappresentava la speranza e l'impegno che le/i partecipanti si assumono.
CMdb organizzerà nelle prossime settimane nuovi incontri, “per riflettere e agire insieme”. Lo sguardo è rivolto già alle prossime amministrative.
Speriamo che lo scalzo si candidi davvero e non trovi qualche scusa per filarsela. E’ giusto che i danni che ha fatto, vengano giudicati dagli elettori. Purtroppo, temo che queste siano solo manovre di disturbo e che, alla fine, eviterà il giudizio della gente, scappando con la coda tra le gambe.