Chiesa gremita per i funerali del giovane allievo dell'Ignatianum, strappato all'affetto della sua famiglia a soli 16 anni da un infarto. All'interno la gallery.
Due schermi giganti, uno all'esterno dell’Ignatianum e uno nel salone attiguo. ll megafono con gli altoparlanti anche all'esterno. La chiesa gremita di ragazzi. Ovunque, il rosso di mille cuori e il blu delle magliette con su scritto la frase che lui amava tanto: "diventa quello che sei".
Così Messina stamane ha dato l'ultimo saluto a Ferdinando Fiorino, il sedicenne stroncato da un infarto qualche giorno fa.
I tanti amici e compagni dell'istituto Ignatianum che frequentava, gli amici, i parenti, i semplici cittadini commossi dalla improvvisa e prematura scomparsa di un adolescente che si affacciava alla vita stamane si sono stretti intorno a papà Tony, mamma Sandra, i fratelli Piergiorgio ed Alessandro per accompagnare Ferdi verso il suo ultimo viaggio.
La chiesa era gremita ovunque, affollata la piazza, all'esterno.
In tanti hanno pianto, tributato fiori e grandi cartelloni con le frasi che raccontano quello che Ferdinando era e che era diventato per i suoi amici: un punto di riferimento, un "solido sorriso" che offriva sempre una mano al momento del bisogno e che non negava a nessuno la sua allegria.
All'interno la gallery di Giò Isolino