Il cinquantaquattrenne è anche indagato per falsa attestazione, utilizzo di stemmi identificativi di un Corpo di Polizia, millantato credito e usurpazione di titoli.
E’ il messinese Giuseppe Chiofalo l’uomo arrestato stamani a Vittoria, nel ragusano, poiché accusato di abuso d’ufficio e concussione. Cinquantaquattro anni, ingegnere, ex capo dell’Ufficio Tecnico di Vittoria, Chiofalo è conosciuto a Messina poiché è stato un attivo militante della sinistra, esponente Pd dell’area socialista, vicino a Salvatore Lauricella. Ed è proprio nella sua casa natìa che gli agenti della Squadra Mobile di Vittoria lo hanno portato oggi, ai domiciliari, su disposizione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Chiofalo avrebbe indotto coloro che richiedevano concessioni edilizie per il Comune di Vittoria a rivolgersi ad un ingegnere di Catania, intascando poi le diverse ed alte somme di denaro. A sostegno delle accuse, i poliziotti hanno raccolto intercettazioni telefoniche ed ambientali, oltre alle dichiarazioni di alcune vittime.
L’abuso d’ufficio riguarderebbe invece un caso specifico in cui Chiofalo avrebbe fatto giungere ad un suo amico un’autobotte di acqua senza rispettare la lista prioritaria. Il cinquantaquattrenne è anche indagato per falsa attestazione, utilizzo di stemmi identificativi di un Corpo di Polizia, millantato credito e usurpazione di titoli per aver usato lampeggianti e una paletta di servizio delle Forze dell’Ordine senza averne il titolo. (Veronica Crocitti)
Meno male che ci sono persone come lui che tengono alto il buon nome dei messinesi…
Meno male che ci sono persone come lui che tengono alto il buon nome dei messinesi…