Allo scadere del termine sono state presentate un'ottantina di candidature per il Cda del Vittorio Emanuele, ma è probabile che ne arrivino altre per posta. Il sindaco dovrà nominare i 3 componenti di competenza del Comune. Altri due spettano alla Provincia, mentre Crocetta ha già nominato il commissario del Cda.
E’ scaduto a mezzogiorno il termine per la presentazione delle candidature per i 3 componenti del Cda del Teatro Vittorio Emanuele, di competenza del Comune di Messina. La scorsa settimana il sindaco ha scelto per la Presidenza Maurizio Puglisi e nei giorni scorsi il governatore Crocetta ha nominato il commissario, Rosario Cutrone. A Palazzo dei Leoni, per la designazione dei due componenti di competenza della Provincia sono arrivati 28 curricula, quindi è probabile che tra non molto l’intero nuovo Cda sarà in grado di operare non appena tutte le nomine saranno completate. All’Urp del Comune sono arrivate entro le 12 un’ottantina di domande, ma prima di stilare il numero definitivo occorre attendere quelle che possono essere state inviate tramite raccomandata.
Il numero degli aspiranti al ruolo di Cda è leggermente più alto di quello di quanti hanno presentato domanda per la poltrona di Presidente, ma le possibilità di essere scelti aumentano dal momento che i posti in gioco sono tre.
Molti di quanti hanno già tentato la strada della Presidenza, e dei componenti di competenza della Provincia hanno deciso di riprovarci anche per il Cda, e li ritroveremo quindi anche in questo elenco.
Le proposte di candidature dovevano essere corredate con i curricula riportando tutti gli elementi che comprovino di essere cittadini dell'Unione Europea con godimento dei diritti politici; avere esperienza scientifica, tecnica, professionale, amministrativa o imprenditoriale comprovata dagli studi compiuti e/o nell'attività svolta in enti, aziende pubbliche e private, associazioni o professionalmente; la non incompatibilità con quanto previsto al d.lgs. n. 33/2013 e alle leggi n. 190/2012 e 17/82, nonché la loro eventuale appartenenza ad associazioni culturali e sportive, ad enti morali ONLUS, cooperative sociali nonché ad associazioni e/o logge massoniche ed a fondazioni o ogni altro genere di forme associative pubbliche e private non coperte dalla privacy.
Completate le nomine, presumibilmente nelle prossime settimane, il Cda tornerà ad essere completamente operativo dopo le bufere degli anni trascorsi e sarà possibile, ma già su questi fronti il neo presidente Puglisi è al lavoro, avviare l’operazione di rinascita e ricostruzione di un Ente e di un Teatro, che hanno attraversato il periodo più critico e buio degli ultimi decenni.
Rosaria Brancato