La produzione dell'Amleto costerà al Vittorio Emanuele 96 mila euro per lo spettacolo teatrale e 73 mila per il film, ma il direttore artistico conta di ottenere i contributi della film commision regionale fino alla copertura della somma per il film. Nell'attesa che l'ipotesi si concretizzi il budget è di 169 mila euro. In scena anche il presidente Maurizio Puglisi.
Sulla polemica relativa al caso del sovrintendente Saija, finito al centro degli strali dell’area Dem del Pd con un’interrogazione trasmessa all’assessore regionale al turismo e allo spettacolo,il Cda del Vittorio Emanuele ha messo la parola fine, esprimendo solidarietà all’interessato, confermando le ragioni della nomina e ribadendo piena fiducia nel suo operato.
Caso archiviato dunque. Nel frattempo la stagione dell’Ente va avanti, anche attraverso la convenzione siglata con il teatro Mandanici di Barcellona, dove è andato in scena l’Antigone il 6,7 e 8 febbraio (prodotto dal Vittorio Emanuele) e dove l’11 e 12 aprile sarà la volta dell’Amleto, con la regia di Ninni Bruschetta.
Anche l’Amleto destinato al Mandanici è targato Vittorio Emanuele,dal momento che l’Ente finanzia sia la produzione dello spettacolo teatrale, le cui prove inizieranno il 25 febbraio, che quelle del film.
Il Cda ha infatti approvato l’integrazione delle spese inizialmente non previste sia per l’Antigone che per l’Amleto, che il pacchetto di costi relativi alla produzione dello spettacolo teatrale Amleto ed alla produzione del film.
Andiamo per ordine. Le somme ad integrazione dell’Antigone sono relative al versamento Irap e superano di poco i 3.600 euro.
Diverso il discorso per l’Amleto, sempre prodotto dal Vittorio Emanuele per il Mandanici, ma per il quale, oltre ad alcuni costi aggiuntivi relativi agli oneri previdenziali, ci sono le somme per realizzare il film sull’allestimento dello spettacolo teatrale (per una cifra di 73.220 euro).
La produzione dello spettacolo teatrale, con la regia del direttore artistico del Vittorio Emanuele Ninni Bruschetta è di oltre 96 mila euro, dei quali 76.400 sono già finanziati e 19.693 euro da finanziare. La somma è comprensiva delle integrazioni approvate dal Cda e rese necessarie per il pagamento dei contributi previdenziali per tre prestazioni a titolo gratuito nonché di versamento Irap per un totale che sfiora i 6 mila euro. Le tre prestazioni a titolo gratuito per l’Amleto per le quali necessitano gli oneri previdenziali, sono quelle di Ninni Bruschetta, che si occupa della regia, del presidente del Vittorio Emanuele Maurizio Puglisi che ricopre il ruolo del becchino (in base al regolamento dell’Ente necessita dell’autorizzazione del Cda per prestazioni esclusivamente a titolo gratuito) e della moglie del presidente, anche lei impegnata a titolo gratuito e che cura la scenografia. Con queste integrazioni dunque si raggiunge la cifra complessiva per lo spettacolo teatrale di 96 mila euro. Nessun dubbio sulla legittimità del massimo vertice dell’Ente nel voler andare in scena dal momento che Puglisi è un noto attore e uomo di teatro,quanto piuttosto sull’opportunità che lo faccia, sia pure a titolo gratuito,peraltro in uno spettacolo prodotto dallo stesso Ente che presiede.
L’ulteriore integrazione, di gran lunga più corposa delle precedenti (pari infatti ad altri 73 mila euro), richiesta al Cda, anche se con la prospettiva di ottenere contributi regionali fino alla copertura complessiva della somma, riguarda la produzione contestuale del film sull’allestimento dello spettacolo. L’idea è interessante, rappresenterebbe una novità per il Teatro ed uno strumento di diffusione del lavoro fatto. Inoltre è contemplata anche dallo Statuto dell’Ente.
Il direttore artistico e regista dell’Amleto Ninni Bruschetta, ha infatti proposto la realizzazione del film attraverso un contestuale allestimento del set durante le prove e poi durante le serate degli spettacoli. Alla fine sarà realizzato un'opera cinematografica che “respira” il palcoscenico e che potrà essere sia proiettata al festival di Taormina in estate, nonché ipotizzarne una vendita televisiva. Bruschetta ha sottolineato come, di fatto, effettuando riprese durante le prove si ottimizzano le spese anche perché la troupe è la stessa, così alla fine si realizza un film ed uno spettacolo a costi contenuti. Al momento il budget è a carico dell’Ente Vittorio Emanuele, ma il direttore artistico conta di poter ottenere dalla Film commision regionale una partecipazione alla produzione,con un contributo o magari anche la copertura totale della cifra.
In attesa che si concretizzi questa ipotesi però, la produzione complessiva di spettacolo e film costerà al Teatro oltre 169 mila euro (dei quali 96 per lo spettacolo teatrale e 73 per il film). Di questa cifra 76.400 sono già finanziati in bilancio, mentre restano da finanziare quasi 93 mila euro.
Se la stagione di prosa va a gonfie vele, niente da fare invece, almeno per il momento per un miglioramento delle condizioni degli orchestrali. Nelle scorse settimane infatti, la consigliera Laura Pulejo continuando una battaglia senza fermarsi un attimo aveva proposto l’assunzione degli orchestrali con contratto di lavoratori stagionali perché attualmente operano con partita Iva. Sembra però che ci sia un problema di risorse e che per poterne parlare si debba attendere che venga stabilito il programma estivo. Insomma, almeno per quel che riguarda gli orchestrali, è sempre la stessa musica….
Rosaria Brancato