Sono proseguiti per tutta la notte, nei boschi di Caronia gli accertamenti con il luminol in alcuni casolari e abitazioni rurali nei pressi del luogo di ritrovamento dei resti del piccolo Gioele.
Gli uomini della Polizia scientifica, accompagnati da alcuni veterinari, hanno anche seguito dei prelievi di sangue su alcuni animali, tra cani molossoidi, meticci e suini neri dei Nebrodi per estrarre il Dna e poi fare le comparazioni con il Dna sul corpicino del piccolo Gioele, ritrovato da un volontario lo scorso 19 agosto.
Ieri i Vigili del fuoco hanno disboscato la zona per permettere alla Squadra sopralluoghi della Scientifica di potere raggiungere con più facilità il terreno avvolto da una fitta vegetazione (AdnKronos).