Continuano le ricerche da parte della polizia, smentito l'avvistamento alla guardia medica di Giardini Naxos
“Mia cognata è in stato confusionale e vaga, non è stata rapita, non aveva problemi con mio fratello o con qualcuno della famiglia. Secondo noi lei è solo spaventata. Non è stata molto bene nel periodo del lockdown, lo so perché è stata anche a casa mia ed ho visto che era molto spaventata e depressa”. Lo dice Mariella Mondello, cognata di Viviana Parisi, 43 anni, la donna scomparsa con il figlio Gioele da 6 giorni.
La cognata, insieme a un gruppo di amici e parenti, sta cercando la donna nelle vicinanze di Caronia dove ha lasciato l’auto ma anche a Giardini Naxos dove sarebbe stata avvistata negli scorsi giorni . “Lei durante il periodo della massima diffusione del coronavirus – prosegue la cognata – è stata qui da noi. Era terrorizzata per il Covid soprattutto per Gioele. Ha cominciato a pregare, leggeva la bibbia. Ha avuto una sorta di esaurimento, come possono testimoniare parenti e vicini, ed è stata anche portata una volta all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. Era molto instabile, passava da uno stato di euforia alla depressione e temiamo possa avere avuto uno shock dopo l’incidente. Non so perché si trovava a Caronia, mi aveva parlato qualche giorno prima della Piramide della Luce di Motta d’affermo, dicendo di volerci andare.
Nel frattempo continuano le ricerche da parte della polizia ma non c’è nessun riscontro sulle ultime segnalazioni. “Abbiamo fatto indagini anche alla Guardia medica di Giardini Naxos dove era stata segnalata la presenza della donna – dice il dirigente del commissariato di polizia a Taormina, Fabio Ettaro – ma dalle immagini che abbiamo visionato escludiamo in questo caso si tratti della persona scomparsa e del suo bimbo”. (Ansa)