Passaggi pedonali invasi dalle erbacce, Discover Messina chiede l'intervento del Comune

Passaggi pedonali invasi dalle erbacce, Discover Messina chiede l’intervento del Comune

Giovanni Passalacqua

Passaggi pedonali invasi dalle erbacce, Discover Messina chiede l’intervento del Comune

Tag:

mercoledì 24 Settembre 2014 - 09:53

La situazione si protrae già da qualche mese, ma l'amministrazione comunale non ha risposto alle segnalazioni dell'associazione. Intanto i cocchieri, per non scoraggiare i turisti , provvedono da soli alla “manutenzione”

“E' imbarazzante che i turisti che visitano la nostra città debbano farsi strada tra i rovi e le erbacce, e per di più in pieno centro storico”. Così Discover Messina, associazione di promozione turistica, commenta lo stato degli attraversamenti pedonali messinesi, privi di manutenzione da ormai parecchi mesi.

“Ho provveduto personalmente a sradicare molte erbacce dall'aiuola di fronte alla Chiesa dei Catalani” – riferisce il cocchiere Giambattista Chillè, – “le ritengo uno spettacolo indecente. I turisti devono passare attraverso una vera e propria giungla, in cui non mancano rovi e ortiche. Spesso sono costretti a passare uno a uno, in fila indiana. E la situazione non cambia dal centro alla periferia: ovunque si assiste alla crescita di questa “vegetazione urbana”.

Da quanto tempo va avanti questa situazione? “Noi stiamo segnalando da oltre un mese il degrado della nostra città. Abbiamo chiesto più volte un incontro al sindaco Accorinti, ma finora ci è stato negato. Inoltre le aiuole, oltre ad essere infestate dalle erbacce, sono sporchissime. Non è un bel biglietto da visita: i visitatori sono molto sensibili a questi dettagli, e la nostra città non gode di una buona fama in proposito”.

Cosa si può fare per rimediare? “Si tratta di semplici interventi di manutenzione. Non sappiamo se la competenza sia del Comune o di Messinambiente; sappiamo solo che è fondamentale garantire il decoro degli spazi pubblici in una città che sta cercando di sviluppare la sua vocazione turistica. Basta poco per scoraggiare i visitatori e oscurare così tutte le bellezze della nostra meravigliosa città. Il turismo si sviluppa anche con questi dettagli, apparentemente insignificanti”.

Giovanni Passalacqua

14 commenti

  1. andate dagli eroi cosiddetti ambientalisti che governano la città da oltre un anno.Adesso non hanno più la scusa dei pochi mesi di insediamento

    0
    0
  2. andate dagli eroi cosiddetti ambientalisti che governano la città da oltre un anno.Adesso non hanno più la scusa dei pochi mesi di insediamento

    0
    0
  3. Il verde pubblico sarebbe a cura dell’ATO3. Ora rischia di chiudere, ma visti i risultati nessuno se ne accorgerà.

    0
    0
  4. Il verde pubblico sarebbe a cura dell’ATO3. Ora rischia di chiudere, ma visti i risultati nessuno se ne accorgerà.

    0
    0
  5. erbacce,auto,moto, rifiuti mancano solo i vigili:Specie rara……..

    0
    0
  6. erbacce,auto,moto, rifiuti mancano solo i vigili:Specie rara……..

    0
    0
  7. grazie sindaco per tutto quello che stai facendo per la citta’!!bravo

    0
    0
  8. grazie sindaco per tutto quello che stai facendo per la citta’!!bravo

    0
    0
  9. Ormai Messina è diventata invivibile,con tutti i ns problemi si sono aggiunti tutti “lo dico con tuuto il rispetto nei loro confronti”questi immigrati che hanno invaso la città a chiedere soldi non si vive più!

    0
    0
  10. Ormai Messina è diventata invivibile,con tutti i ns problemi si sono aggiunti tutti “lo dico con tuuto il rispetto nei loro confronti”questi immigrati che hanno invaso la città a chiedere soldi non si vive più!

    0
    0
  11. stiamo lavorando per la pace nel mondo, che volete.

    0
    0
  12. stiamo lavorando per la pace nel mondo, che volete.

    0
    0
  13. giovanni rodilosso 25 Settembre 2014 06:34

    Non toccate niente,l’unica cosa certa e che il turismo a Messina esiste sopratutto per queste “note di colore”,tutto questo diverte gli stranieri in visita, fanno del nostro paese unico e straodinario. Adesso immaginate in una bella casa tedesca, un gruppo di amici riuniti che si intrattengono fino a tardi a raccontare le proprie “avventure dell’ultimo viaggio in Italia”, sapessi le risate che si fanno! Loro già vengono da un paese pulito e ordinato, dove tutti i servizi funzionano, la viabilità, le piste ciclabili, i mezzi di trasporto, una noia mortale, così non vedono l’ora che arrivi l’estate per visitare il nostro paese, così pieno di sorprese, altro che Pompei, Colosseo o la galleria degli Uffizi, l’incertezza di non tornare a casa rende unico il nostro Paese!

    0
    0
  14. giovanni rodilosso 25 Settembre 2014 06:34

    Non toccate niente,l’unica cosa certa e che il turismo a Messina esiste sopratutto per queste “note di colore”,tutto questo diverte gli stranieri in visita, fanno del nostro paese unico e straodinario. Adesso immaginate in una bella casa tedesca, un gruppo di amici riuniti che si intrattengono fino a tardi a raccontare le proprie “avventure dell’ultimo viaggio in Italia”, sapessi le risate che si fanno! Loro già vengono da un paese pulito e ordinato, dove tutti i servizi funzionano, la viabilità, le piste ciclabili, i mezzi di trasporto, una noia mortale, così non vedono l’ora che arrivi l’estate per visitare il nostro paese, così pieno di sorprese, altro che Pompei, Colosseo o la galleria degli Uffizi, l’incertezza di non tornare a casa rende unico il nostro Paese!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007