Coi 25 dell' "emendamento Cannizzaro" e i 60 della Sacal, fanno 215 milioni e mezzo. Occhiuto: ci candidiamo a principale meta turistica del Mezzogiorno
REGGIO CALABRIA – Svolta alle porte per l’Aeroporto dello Stretto? Secondo Roberto Occhiuto sì, o meglio: dietro l’angolo ci sarebbe una svolta per l’intero trittico degli scali aerei calabresi.
«Oggi sono a Roma, e la Calabria può festeggiare un intervento storico, che porterà nella nostra Regione risorse e opportunità. Al termine del Tavolo istituzionale CIS Calabria “Volare”, infatti, ho sottoscritto con la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, un Contratto interistituzionale di sviluppo per il rilancio degli aeroporti calabresi.
Grazie a questo importante accordo la Regione potrà stanziare 129 milioni e 875 mila euro, provenienti dal Fondo sviluppo e coesione, per diverse iniziative che interesseranno i tre scali di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria.
A queste risorse vanno aggiunti i 25 milioni di euro già previsti nel bilancio dello Stato per l’aeroporto “Tito Minniti”, più ulteriori 60 milioni e 625 mila euro che saranno messi in campo da Sacal.
Un pacchetto da 215 milioni e 500 mila euro che ci permetterà nei prossimi anni di far crescere, proporzionalmente, tutti gli aeroporti della Calabria.
Ci candidiamo – così Occhiuto – a diventare la maggiore meta turistica del Mezzogiorno».
E alle 10,30 di domani – martedì 4 ottobre – lo stesso Governatore calabrese e l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, terranno una conferenza stampa, presso il dodicesimo piano della Cittadella di Catanzaro, durante la quale verranno illustrati i progetti e le iniziative riguardanti il Cis sugli aeroporti calabresi sottoscritto oggi a Roma col ministro Carfagna.