Da 2 a 0 a 2 a 3. L’ennesimo tie-break che stavolta, però, vede i bianco blu arrivarci sulle ali della rimonta. Battaglia tra giganti con super Pereyra
1° set: Tofoli schiera il sestetto base con Pereyra-Cavanna rispettivamente opposto e palleggiatore, Paoli e Sesto al centro, mentre gli schiacciatori sono capitan Mengozzi e Ruiz. Ciabattini nel ruolo di libero. Cichello che, per la prima volta ritrova da avversari i suoi due ex allievi Cavanna e Pereyra manda sul parquet il temibilissimo opposto Van Dijk, Saitta in cabina di regia, Gioiosa e Giglioli al centro. Il belga Verhanneman ed Ippolito di banda e Rizzo nel ruolo di libero. Si gioca punto a punto nella fase iniziale del set. Al 1° t.o. tecnico gli ospiti sono avanti di una lunghezza (7-8). Al rientro in campo è l’Exprivia Molfetta ad allungare durante il turno di servizio dell’opposto Olandese Van Dijk, che porta gli ospiti sull’11-16 al 2° t.o. tecnico. La formazione pugliese gestisce sapientemente il cambio palla e vince il parziale per 25 a 21.
2° set: Ancora Molfetta che parte a razzo. L’Elettrosud insegue ma non riesce ad impensierire più di tanto la corazzata pugliese. Tofoli manda in campo Capra per Mengozzi. Lo schiacciatore trentino ripaga la fiducia del suo allenatore e, durante il suo turno di servizio, l’Elettrosud accorcia le distanze. Ormai è tardi per recuperare il gap ed anche questo parziale arride agli ospiti. (25-20).
3° set: E’ il set chiave: Spinge l’Elettrosud che non vuole mollare e, con ancora Capra in campo, (resterà sul parquet fino alla fine), sale la percentuale in ricezione. I bianco blu si portano autorevolmente avanti (8-5 al time out tecnico). Cichello rimescola la sua formazione. Dentro Morelli ed il giovane schiacciatore dà uno scossone notevole che porta gli ospiti a recupare un preoccupante gap. Cavanna (strepitosa la sua regia) innesca a ripetizione le bocche da fuoco, Pereyra e Ruiz in primis. L’Elettrosud si aggiudica il parziale col punteggio di 25 a 20 e riapre le sorti dell’incontro.
4° set: Si riparte, con il pubblico al visibilio sulle tribune. Inizialmente si gioca punto a punto. Al 1° t.o. tecnico gli ospiti sono avanti di due lunghezze (6-8). Al rientro in campo si riaccende l’Elettrosud: dapprima Paoli e poi uno scatenato Ruiz mettono a terra palloni importanti. Van Dijk colpisce, inesorabilmente, dall’altro lato e la partita si accende. Tocca a Sesto, nella parte centrale del parziale, vestire i panni del mattatore. Nel rush finale, Cavanna cerca con insistenza Pereyra, mentre Saitta si affida a Van Dijk. E’ una battaglia fra due giganti. Ma è l’argentino a vincerla, firmando, l’ace che porta le due squadre in parità, con il pubblico che riserva al gigante argentino una standing ovation (25-20).
5° set: L’ennesimo tie-break per l’Elettrosud che stavolta, però, vede i bianco blu arrivarci sulle ali della rimonta. Lo capiscono i “leones ultras” e gli “Audaci” che chiedono a gran voce il tifo ed il sostegno di tutto il palasport. Si gioca punto a punto in un frastuono infernale. Pereyra, Sesto e Paoli per l’Elettrosud, mentre nell’altra metà del campo è il solito Van Dijk a tenere a galla gli ospiti. Ruiz dà la spallata decisiva del set. I bianco-blu vanno al cambio di campo sull’8 a 6. L’Elettrosud sprinta nella parte finale del parziale. Morelli, ancora lui, tiene a galla l’Exprivia. Cavanna, mura ed innesca uno strepitoso Pereyra, che ancora una volta chiude il set ed anche l’incontro, con uno strepitoso ace che manda i titoli di coda ad una splendida partita (15-12).
Hanno diretto l’incontro i sigg.ri Paolo Cassarino (1° arbitro ) di Cassibile (SR) e Nunzio Caltabiano (2° arbitro) di Catania.