Il capitano D'Andrea anticipa la sfida: "Battaglia sportiva, ma siamo pronti". E sulla società? "Ci fidiamo, restiamo per il presidente e per la maglia"
La Pallavolo Messina prepara la prossima sfida di campionato in programma domenica (ore 18) a Castellana contro la Matervolley. Una sfida dal significato particolare: si affrontano, infatti, l’attuale seconda e terza in classifica del girone C della B1. Non è difficile prevedere una grande cornice di pubblico in terra pugliese, per una sfida che si preannuncia dura per i giallorossi.
La secca vittoria di sabato scorso contro Gaeta ha dimostrato la voglia di fare bene della squadra, che ha risposto con cuore e determinazione alle insidie societarie determinate dalla mancanza di un supporto forte al club di istituzioni e tessuto imprenditoriale locale. E’ il capitano Nicola D’Andrea a rivelare lo stato d’animo del gruppo: “Abbiamo capito pienamente la situazione e crediamo fermamente nella buona fede e nella trasparenza della società – ha affermato -. La nostra rosa è composta da uomini prima ancora che da giocatori, lo avevo detto in occasione della presentazione estiva dell’organico e lo ribadisco oggi. La speranza è che in breve tempo possano arrivare dei segnali confortanti. Lo merita il presidente e chi gioca con orgoglio per questa maglia. Non si può ignorare quanto di buono è stato creato in questi anni intorno alla Pallavolo Messina”.
E’ partito il palleggiatore titolare Davide Quartarone ma il suo sostituto, Federico Pagliara, classe 1994, si è fatto subito trovare pronto: “Davide era un riferimento, un grande come atleta e come persona. Adesso è a Brescia ma lo sentiamo sempre con noi – afferma D’Andrea -. Federico è un piccolo talento siciliano. La società, l’allenatore e tutta la squadra ha grande fiducia in lui”. Sarà titolare anche domenica, nel big-match della dodicesima giornata d’andata: “Sarà una battaglia sportiva, noi siamo carichi e pronti, non vediamo l’ora. Una sfida così si prepara da sola. Massimo rispetto per chi affronteremo ma siamo consapevoli della nostra forza. Troveremo una palestra gremita ma cercheremo di superare di volta in volta le difficoltà che si presenteranno durante i set”.
