Savio: arriva il pass per la semifinale. Battuta l'Aquila Bronte

Savio: arriva il pass per la semifinale. Battuta l’Aquila Bronte

Savio: arriva il pass per la semifinale. Battuta l’Aquila Bronte

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mercoledì 29 Maggio 2013 - 16:09

La compagine etnea guidata da Cartillone si è confermato un avversario ostico, riuscendo a resistere per due set alla forza d’urto dei giallo

Il Savio Messina centra una nuova vittoria nei play off promozione assicurandosi il pass per la semifinale. Al PalaJuvara i ragazzi del presidente Renzo si rendono protagonisti dell’ennesima impresa e in quattro set regolano l’Aquila Bronte. La compagine etnea guidata in panchina da Francesco Cartillone si è confermato un avversario ostico, riuscendo a resistere per due set alla forza d’urto dei gialloblu di mister Russo (in tribuna a scontare il turno di squalifica) salvo poi disunirsi di fronte alla costante pressione e alla diversità di soluzioni a disposizione del Savio.

Il primo set è contraddistinto da un certo equilibrio, con tanti errori su ambedue i fronti generati dalla tensione per la posta in palio. Il Savio conduce di un paio di lunghezze (5-3), prontamente ricucite dal Bronte che con un break di quattro punti di fila opera il sorpasso (5-7). La prima e unica volta in tutto il set che la compagine mette il naso avanti. La compagine gialloblu ha però un qualcosa in più nel motore e riesce a recuperare il gap e con un attacco dalla seconda di Andrea D’Andrea è di nuovo in vantaggio (8-7). L’andamento a elastico procede sino alle fasi finali del set. Con il tabellone che segna 19 pari, il Savio costruisce sull’asse Mastronado-Ciccio D’Andrea un parziale di quattro punti consecutivi che si rivela decisivo per l’1 a 0. Bronte riesce a ridurre il passivo, complice anche qualche errore di troppo di capitan Schifilliti e compagni, ma non a cambiare l’inerzia del set che il Savio chiude 25 a 23.

Il secondo si apre con una brutta partenza del Savio (-5; 3-8) che non riesce ad entrare in partita: vuoi per i meriti dell’avversario ma anche per un calo di rendimento della fase difensiva. Il team di Cartillone denota una maggiore aggressività e sfrutta con precisione i centimetri a muro. Sul 6 a 13 il set sembra ormai compromesso ma il Savio ha carattere e tanto cuore e riesce in maniera progressiva ad accorciare le distanze. Gnani, subentrato in campo al posto di Mastronardo (autore alla fine di una prestazione ampiamente positiva), inizia a mettere qualche pallone tanto per rompere il ghiaccio (16-19). Il gap accumulato in partenza è troppo ampio da recuperare contro un avversario forte, ben organizzato come l’Aquila Bronte: il 23 a 25 con il quale si chiude il secondo set riporta l’incontro in parità.

Nel momento più difficile dell’intera sfida, gli atleti in maglia gialloblu mantengono nervi saldi e nel terzo set riprendono a dettare i tempi di gioco. Tornando a salire le percentuali di rendimento in ricezione e difesa, anche la battuta si va facendo più incisiva come nel primo set. L’equilibrio dura solo dieci-undici punti (5-6) poi, sospinto dai colpi potenti di Ciccio D’Andrea, i muri e i primi tempi dei centrali Briguglio-Mancuso, le giocate di Mastronardo, il Savio scava quel break di cinque-sei lunghezze (15-9) che gestisce con disinvoltura nel corso della frazione. Nel finale la forbice si va allargando ulteriormente fino a toccare il massimo vantaggio proprio sui titoli di coda. Da segnalare due muri del palleggiatore Schifilliti che vanno a corredare una bella prova in regia. Un errore al servizio degli etnei fissa lo score sul 25 a 14 per il Savio.

Ancora più marcata appare la superiorità dei ragazzi di Russo nel quarto set dove di fatto non vi è partita sin dalle battute d’avvio. Partenza secca (6 a 3) di Schifilliti e soci che mettono subito in chiaro le loro intenzioni. Bronte non riesce a contrastare la varietà di soluzioni di gioco del Savio che incrementa il vantaggio in surplace (13-7, 19-8) fino al sigillo finale del 25 a 10 che fa esplodere di gioia il pubblico del PalaJuvara.

In semifinale la formazione del Savio trova l’Agira, una delle due perdenti dei Play Off Big: in palio nella sfida secca di sabato prossimo (ore 17) l’accesso alla finale. La compagine ennese avrà il vantaggio del fattore campo ma i ragazzi del presidente Renzo hanno le capacità per esaltarsi nelle condizioni difficili.

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