Savio, è tempo di bilanci. La B2 è purtroppo a rischio

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giovedì 13 Giugno 2013 - 00:38

A rivelarlo il dg Bitto: “Dispendio di risorse non indifferente”, che lancia un appello alla città. Nel complesso stagione molto positiva per i salesiani

“La società sta attentamente valutando se partecipare o meno al prossimo campionato di B2. Ad oggi dobbiamo constatare, con vivo rammarico, che non vi sono le condizioni per portare avanti un progetto sulla cui validità continuiamo credere, ma che comporta un dispendio di risorse sia tecniche che economiche non indifferente”. E’ un messaggio che si presta a pochi fraintendimenti quello inviato dal direttore generale del Savio, Paolo Bitto, che ci si augura possa essere raccolto da una città che ha voglia di emergere e soprattutto bisogno di realtà positive per la sua immagine. Lo sport in generale, e la pallavolo in questo caso, possono agire da importante veicolo di ripresa, senza dimenticare il valore sociale e educativo che riveste: ma vanno sostenuti nel modo migliore. Il bilancio dell’attività agonistica portata avanti nel corso della stagione 2012-13 fornisce in casa Savio lo spunto per una seria e profonda riflessione sul lavoro svolto in questi mesi ma anche sui possibili scenari futuri.

Se si vanno ad esaminare i risultati sportivi, non si può non evidenziare come quella che si avvia alla sua conclusione sia stata una annata con diversi motivi di soddisfazione: partendo dalle formazioni impegnate nei tornei maggiori per poi proseguire con il settore giovanile, che ha visto il Savio affrontare tutti i campionati provinciali sia nel maschile che nel femminile. Il risultato di punta è rappresentato dal secondo posto ottenuto con l’Under 16 nella Finale Regionale di Santo Stefano Camastra, ma anche le altre formazioni si sono ben disimpegnate nei rispettivi tornei di categoria. Senza dimenticare l’attività del Minivolley che continua la sua crescita sia in termini numerici (quest’anno sono stati circa 150 i giovani pallavolisti in erba coinvolti nel progetto) che qualitativi, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal primo posto ottenuto alle Pigiessiadi. “La società – sottolinea il dg Bitto – nel pieno rispetto della sua storica tradizione, ha effettuato anche questa stagione grossi sacrifici per portare avanti la crescita e lo sviluppo del vivaio e continueremo a farlo in futuro”.

“Il Savio ha sempre ponderato le sue scelte – continua il dg messinese- ma con tutta franchezza nelle nostre analisi non possiamo non tenere conto del contesto economico di grave crisi in cui ci troviamo ad operare. Non siamo in questo momento nelle condizioni di poter sopportare il peso di una struttura cosi ampia che comporta importanti spese sia in termini economici che organizzativi. Diventa dunque inevitabile procedere a una ristrutturazione dei settori che ci porterà a privilegiare l’attività giovanile”.

Si torna ad affrontare il capitolo relativo alle tre squadre di vertice del Savio che nella stagione attuale hanno dispensato diverse gioie al club diretto dai massimi dirigenti Mimmo Renzo e Paolo Bitto: la formazione impegnata nel campionato nazionale di serie B2 è riuscita a conquistare la salvezza, un risultato per certi versi storico, visto che era dal 2009 che una realtà femminile cittadina non riusciva a mantenere la categoria sul campo. Non meno brillante il secondo posto ottenuto dalla squadra di serie D che è valso la promozione nel massimo torneo regionale. Passando al settore maschile, il Savio ha visto svanire soltanto in semifinale il sogno di un secondo salto di categoria. “Per quello che hanno dato nel corso della stagione, i ragazzi avrebbero meritato la promozione o quantomeno l’accesso alla finale – sottolinea il direttore generale del club salesiano –. Sono stati penalizzati da un regolamento che sono convinto dovrà essere modificato dalla federazione per salvaguardare la regolarità dei tornei. Sulla B2 dico che è stata una esperienza dura, non priva di difficoltà ma altrettanto positiva. Siamo riusciti a salvarci: un obiettivo che da quattro anni nessuna formazione della città riusciva a raggiungere. E’ anche per questo motivo che ci stiamo impegnando fino all’ultimo per reperire le risorse necessarie a disputare il prossimo campionato di quarta serie, non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci”.

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