Resta in casa messinese solo un velo di amarezza per quel doppio vantaggio vanificato però dal ritorno del team di Ferluga

Il Savio torna da Fiumefreddo con un punto pesante perché colto contro un avversario di indubbio valore che nell’occasione ha confermato la sua piena competitività per il vertice del girone B di serie C. Il Papiro Volley si è aggiudicato l’incontro al tie break dopo una maratona intensa di emozioni e momenti di gioco di ottimo livello. Una partita bella, combattuta che non ha deluso il pubblico presente nella Palestra di Fiumefreddo. Resta in casa messinese solo un velo di amarezza per quel doppio vantaggio vanificato però dal ritorno del team di Ferluga, cui va riconosciuto il merito di non essersi mai disunito nei momenti più cruciali. Sospinti dalle giocate della coppia Bucalo-Irrera, i padroni di casa hanno aumentato i giri del motore in attacco mentre di contro il Savio ha un po’ perso lo smalto iniziale.

I primi due set sono stati di chiara impronta Savio. Precisi e attenti in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta per continuare con la difesa e l’attacco, Schifilliti e compagni conducevano il gioco con ampio margine (20-14 nel 1° set) per poi chiudere i primi due game con il punteggio di 17-25 e 21-25. La strada verso la sesta vittoria stagionale in campionato sembrava mettersi in discesa ma il Papiro Volley è compagine solida, che non si arrende e lo manifesta nei set successivi. Il terzo e il quarto sono a ruoli invertiti, con Balastro e compagni che si portano avanti con un buon margine e il Savio che insegue, faticando a trovare le contromisure per contenere gli attacchi avversari. Entrambi i set si concludono con analogo punteggio (25 a 19).

Si va dunque al tie break che procede all’insegna del massimo equilibrio fin dall’avvio, tanto che al cambio di campo il Papiro conduce di un punto (8-7). Il Savio è reattivo, si procura ben quattro palle per chiudere il match ma non riesce a concretizzarle e il team di Ferluga trova nel finale lo spunto risolutore per assicurarsi la vittoria. Il Savio esce comunque dal campo con la certezza di potere competere alla pari con il quotato Papiro.