Schifilliti e compagni erano attesi ad una pronta risposta dopo la sconfitta con il Letojanni. Lo hanno fatto con una prova di grande sostanza sul piano del gioco, della concentrazione e della volontà
Tre punti pesanti per la classifica e ulteriori conferme sulla forza del gruppo arrivano per il Savio da Villafranca Tirrena. La formazione diretta in panchina da Giovanni Russo vince il derby con la Fiamma Calvaruso 3 a 1 e chiude il girone di andata al primo posto in classifica.
Schifilliti e compagni erano attesi ad una pronta risposta dopo la sconfitta con il Letojanni: soprattutto dovevano dimostrare che la brutta prestazione del PalaJuvara era stata solamente il frutto di una giornata storta. Obiettivo pienamente raggiunto visto che il Savio è stato capace di andare a conquistare l’intera posta in palio su un campo difficile quale la Cupola Geodetica e contro un avversario forte e in netta ripresa come la Fiamma Calvaruso. Lo ha fatto con una prova di grande sostanza sul piano del gioco, della concentrazione e della volontà. L’incontro ha visto la formazione in maglia gialloblu sempre ben presente nel vivo del match, capace di superare con maturità anche i momenti difficili. A fare la differenza in questi frangenti è stata la perfetta correlazione muro-difesa messa in mostra dal Savio.
Il primo set è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con le due formazioni che si mantengono sempre a contatto in una sorta di elastico nel punteggio. Sul 24 a 23 un discutibile tocco del muro messinese su un attacco out del Calvaruso fa calare i titoli di coda sulla frazione d’apertura. Da segnalare l’ingresso in campo sul finale di set di Filippo La Malfa, al debutto con la maglia gialloblu che ha dato più ordine nel fondamentale del muro.
In avvio di secondo set il Savio si ritrova costretto ad inseguire con uno svantaggio che arriva a toccare anche i 5 punti (7 a 2) per poi sbloccarsi ed iniziare a macinare il suo gioco. Russo getta nella mischia Filippo Cascio e l’opposto ex Zanclon non si fa pregare nel dare un valido apporto al gioco della squadra. Schifilliti e soci annullano il gap per poi andare ad imporsi con una accelerazione nel finale (22-25). La partita sale di tono, il Calvaruso mette in mostra una buona organizzazione oltre all’esperienza di diversi suoi elementi.
Nel terzo parziale si registra nella prima metà un sostanziale equilibrio; poi il Savio costruisce un margine di due-tre punti che di fatto conserva senza troppi patemi fino al definitivo 22 a 25 che vale il 2 a 1 nel computo dei set. Un andamento a fasi alterne accompagna il quarto e ultimo game. Il Savio scappa subito avanti di 5 punti, ma la replica del Calvaruso non si fa attendere e porta alla parità a metà set. Schifilliti e compagni non demordono e allungano nuovamente sul +5: margine che viene gradualmente recuperato dalla formazione di casa che impatta sul 20 pari per poi passare in vantaggio. Il finale è tutto di marca Savio: il servizio davvero incisivo di Gnani (bravo nel mantenere i nervi saldi in un momento difficile del match), i muri di Briguglio e un paio di contrattacchi danno il via a un parziale di 5 a 0 che vale la vittoria del set e dell’incontro. Il venticinquesimo punto, quello che fa esplodere di gioia i tifosi del Savio, porta la firma di Ciccio D’Andrea.
Con questo successo e la sconfitta interna del Brolo (2 a 3 con Acireale), il Savio si riporta in testa alla classifica del girone B, con un vantaggio di un punto sul terzetto composto da Letojanni, Aquilia Acireale e il team di Cono Ricciardello