Le ragazze di mister Romeo affronteranno in trasferta, sabato, nell'anticipo della prima giornata di campionato, la più blasonata Nino Romano. Per il coach stefanese: "siamo una buona squadra ma dobbiamo lavorare parecchio e saper fare di necessità virtù per sperare di colmare il gap qualitativo con le avversarie"
Il campionato regionale di serie C, di volley femminile, stagione 2015 – 2016, che prenderà il via questo fine settimana vede la Volley Santo Stefano impegnata nella trasferta contro la Nino Romano di Milazzo.
Dopo il prologo, costituito dal primo turno di Coppa Sicilia, brillantemente superato dalle ragazze del coach Giuseppe Romeo (con due successi per 3-0), la Volley Santo Stefano, sabato pomeriggio, è chiamata ad un esordio difficile sul parquet del “Ciantro” di Milazzo, nella prima giornata del girone B.
Mister Romeo, dal canto suo, – secondo quanto ha dichiarato in settimana – si sente fiducioso visti i primi riscontri concreti ottenuti sul campo, nelle gare di Coppa, che hanno dato morale ed entusiasmo; ma anche per le risposte avute dalla squadra dal punto di vista dell’approccio alle proposte tecnico-tattiche e anche dalla voglia di lavorare.
L’incompletezza della rosa, però, – sempre secondo il tecnico – non permette di lavorare a ranghi completi e non consente ancora di essere a pieno regime. Anche se riconosce che il processo di costruzione della squadra, a causa di vicissitudini di varia natura, sarà probabilmente più lungo e complicato del previsto, alla vigilia dell’esordio dichiara: “Mi sento di affermare che la nostra è certamente una buona squadra ma che dovrà lavorare parecchio e saper fare di necessità virtù per sperare di colmare il gap qualitativo con altre compagini, come la stessa Nino Romano, prima nostra avversaria. Il nostro obiettivo, pertanto, sarà quello di mettere quanti più punti in cascina per affrontare un torneo assolutamente sereno e senza alcuna pressione, come chiestomi dalla Società”.
La gara si giocherà sabato 31 ottobre alle ore 18.30 nella PAlestra comunale "Ciantro" di Milazzo. (Salvatore Famularo)
