Vincono i transalpini, apparsi più determinata, riuscendo a sfruttare la propria arma migliore: la difesa. Gli azzurri si aggiudicano il primo set, poi crollano. Berruto: «Vittoria francese meritata, spiace avere perso davanti al nostro pubblico»
Brutta sconfitta, anche se indolore, per la Nazionale maschile italiana di volley allenata da Mauro Berruto. Contro la Francia, battuta due volte fuori casa, gli azzurri capitolano perdendo per la prima volta nell’edizione 2011 della World League, dopo 6 vittorie consecutive. 1-3 in finale, maturato al termine di una gara in cui i transalpini hanno fatto leva sulla propria dote migliore, la difesa, per cancellare con orgoglio la casella zero dalle vittorie all’attivo nella competizione.
L’Italia vince il primo set ma non riesce poi a dare continuità alla sua azione. Così gli avversari riescono a farsi sotto vincendo di misura il secondo set molto combattuto, al tie break sul 32-30 e dopo quattro occasioni per chiudere. Ancora di soli due punti il terzo (23-25). Sull’1-2 gli azzurri calano vistosamente, i transalpini prendono coraggio e decollano.
Da sottolineare il commovente striscione esposto durante l’Inno di Mameli: l’Italia ha infatti aperto un grande striscione azzurro con su scritto “Forza Jack”, dedicato a Giacomo Sintini. Un modo per far sentire la loro vicinanza allo sfortunato alzatore, che nei giorni scorsi ha annunciato di essere alle prese con la lotta con un tumore. (foto ISOLINO, altre in gallery)
Risultato giusto secondo il tecnico della Nazionale, Mauro Berruto: «La vittoria francese è meritata – ha dichiarato -, spiace avere perso davanti al nostro pubblico. Loro hanno giocato meglio di noi, sfruttando le armi a loro disposizione. Le nostre armi invece non hanno funzionato, soprattutto non siamo stati lucidi nel trasformare in punti le occasioni che abbiamo avuto». Ancora più dettagliata l’analisi di Ivan Zaytev: «Nel cambio palla abbiamo fatto molto fatica, e siamo stati meno solidi a muro, meno incisivi in difesa. Da che è dipeso, da una serie di circostanze che si sono create, forse ci siamo un po’ troppo rilassati. Ci è mancata un po’ la carica dobbiamo cercare di riprenderci subito». La ghiotta occasione si riproporrà domani, visto che le due Nazionali si sfideranno nuovamente. Stavolta a Catania, alle 20:30.
ITALIA-FRANCIA 1-3 (25-21 30-32 23-25 22-25)
ITALIA: Travica 5, Zaytsev 14, Birarelli 9, Lasko 21, Maruotti 5, Buti 8. Libero: Bari. Sabbi, Della Lunga 1. Non entrati: Baranowicz, Rosso, Barone. All. Berruto
FRANCIA: Hardy-Dessources 12, Rouzier 29, Tuia 13, Vadeleux 10, Toniutti 3, Marechal 14. Libero: Grebennikov. Lyneel 1, Sidibe, Pujol. Non entrati: Sol, Quiesque. All. Blain
Italia: bv 4, bs 13, m 12, e 8 – Francia: bv 5, bs 19, m 13, e 18.
ARBITRI: El Naama (Qat) e Ermihan (Tur).