Prevenzione e informazione. Questi i temi principali del convegno organizzato dalla G.I.V.A. in collaborazione con la CESV-Messina la Protezione Civile della Regione Siciliana, la CNR-IRPI, l’Università di Messina, Legambiente Sicilia, il Centro Studio Diodoro e l’associazione Kiwanis. L’incontro, patrocinato dal comune di Messina, si svolgerà sabato prossimo alle 9.30 a Rometta Marea, presso il palazzo satellite del comune.
Un appuntamento dedicato alla prevenzione e all’informazione, quello di questo sabato 28 maggio. Si svolgerà alle 9.30 a Rometta Marea, presso il palazzo satellite del comune, il convegno “Sconvolgimenti idrogeologici o sismici del territorio” patrocinato dal comune di Messina e organizzato dal Gruppo Internazionale Volontariato Arcobaleno (G.I.V.A.) in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Siciliana, la CNR-IRPI, l’Università di Messina, Legambiente Sicilia, il Centro Studio Diodoro e l’associazione Kiwanis.
Interverranno, tra i tanti, nel corso del dibattito, i rappresentanti dell’IRPI Giulio Iovine, Stefania Pascale e Valeria Rago sul tema “Individuazione delle zone potenzialmente interessate da franosità: dalle carte inventario alle mappe di suscettibilità”, Oreste Giuseppe Terranova, Stefania Pascale e Paola Caloiero sul tema “Previsione dell’ innesco di frane causate da precipitazioni”, Salvatore Gabriele, Francesco Chiaravalloti e Valeria Rago sul tema “Monitoraggio e previsione a breve termine dei nubifragi e dei loro effetti al suolo lungo le infrastrutture di trasporto”, il docente universitario Salvatore Magazù, Vincenzo Colavecchio di Lega Ambiente dei Peloritani, Rosario Ceraolo del CESV di Messina, il docente universitario Giuseppe Tito Aronica, Ettore Lombardo dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara, Bruno Manfré del Dipartimento Regionale Protezione Civile di Messina e Calogero Foti del Dipartimento Regionale Protezione Civile Sicilia.
Nel corso dell’incontro si discuterà, ancora una volta, della necessità di una forte sinergia e collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di volontariato. Un punto, questo, sul quale la G.I.V.A. si era già focalizzata più volte nel corso degli scorsi appuntamenti e, in particolare, nel corso del convegno del 31 Maggio dello scorso anno. Una collaborazione indispensabile, avevano dichiarato i rappresentanti G.I.V.A. in quell’occasione, che avrebbe permesso di fare la differenza in situazioni di forte criticità.
Un impegno sicuramente interessante, quello dei volontari G.I.V.A., dunque, che permetterà di avere una visione d’insieme del territorio, dei rischi ad esso connessi e delle possibili soluzioni da attuare nell’immediato e nel lungo termine.
Salvatore Di Trapani