Questa mattina a Palazzo Zanca l'associazione che si occupa di offrire supporto e assistenza telefonica ha parlato dell'attività di questo primo semestre del 2012
Una realtà consolidata e che cresce ogni giorno di più. Un impegno che va avanti ormai da oltre trent’anni con un unico obiettivo: offrire supporto e ascolto a chiunque ne abbia bisogno. Basta comporre il numero e aspettare che i volontari rispondano. Telefono Amico è ormai una realtà consolidata nel panorama del volontariato messinese e nazionale. E oggi l’associazione si è ritrovata nel salone delle bandiere di Palazzo Zanca per tracciare un bilancio dell’attività svolta nei primi sei mesi di questo anno e per promuovere i nuovi corsi di formazione per i volontari. Dal dicembre 2011, infatti, Telefono Amico di Messina ha iniziato a collaborare con la rete Cevita – Centro Virtuale Telefono Amico, un’organizzazione che riunisce dodici centri di ascolto italiani. Collaborazione che ha portato ad un’impennata delle telefonate ricevute, in quanto questa rete consente di operare e di essere presenti con un numero nazionale 24 ore al giorno. A parlare del resto sono i numeri. In questi prime sei mesi sono state 5308 le chiamate arrivate al Telefono Amico, ben 1800 in più rispetto al primo semestre del 2011. Un dato che significa anche che sono sempre più numerose le persone che hanno bisogno di una voce amica, di un po’ di conforto o semplicemente di comunicare con qualcuno. “Le problematiche che quotidianamente si presentano riguardano situazioni di solitudine, di emarginazione, di dipendenze e problematiche sociali ed esistenziali, con frequenti situazioni legate al pericolo di suicidio e negli ultimi tempi ovviamente i disagi economici legati alla crisi e l’emergenza lavoro” ha spiegato il presidente dell’associazione Ennio Marino. Messina, tra l’altro, è terza in Italia per numero di telefonate ricevute. Da non sottovalutare anche il dato che fotografa chi sono gli utenti di Telefono Amico. Forse stupisce che sono in maggior parte uomini (60%) e rientrano nella fascia d’età compresa fra i 25 e i 50 anni, con presenze naturalmente anche nella terza età. Ma a prescindere dal sesso o dall’età tutti chiedono di essere ascoltati e sono alla ricerca di un dialogo senza giudizi.
All’incontro di oggi sono intervenuti, nel segno delle collaborazioni associative, anche Antonino Mantineo, in qualità di presidente del Cesv – Centro Servizi per il Volontariato di Messina, Saro Visicaro, portavoce dell’Osservatorio per i minori e i diritti dell’infanzia “Lucia Natoli”, e Antonina Valentini Stillone, volontaria e componente della cooperativa “Insieme nel 2000”. Il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca è intervenuto nel corso della conferenza stampa, sottolineando quanto prezioso sia l’intervento di “Telefono Amico”. Da parte loro, Mantineo e Visicaro hanno evidenziato la necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti del mondo del volontariato. Piccola nota polemica: nei giorni scorsi si erano creati piccoli “dissapori” tra l’associazione e l’amministrazione comunale per dei problemi legati alla sede di Telefono Amico. Il presidente Marino ha voluto chiarire di aver provveduto a far recapitare negli uffici di Palazzo Zanca i documenti che a quanto pare mancavano.
L’associazione organizza un corso di formazione per aspiranti volontari, con un attestato finale di partecipazione: per informazioni 389/6876543
Per informazioni: telefoni: 090/5731767 – 5731839. Il numero nazionale è 02/99777.
(Francesca Stornante)