Incuria agli svincoli di Ortoliuzzo e Messina Centro. Un nostro lettore chiede che vengano spesi fondi per la messa in sicurezza della tratta autostradale che è praticamente a pagamento, visto il balzello di 1 euro e 20 centesimi. Un altro lettore lamenta la mancata emissione degli scontrini fiscali da parte di alcuni esercizi commerciali in città
“Visto che l’odioso balzello del pagamento in tangenziale all’uscita di Ortoliuzzo non è stato tolto e mai lo sarà, sarebbe il caso che il Consorzio Autostrade, già reo di farci viaggiare su una sola corsia per i motivi che sappiamo, facesse un minimo di manutenzione ordinaria”. A scriverci è Salvatore Ruffa, che segnala la presenza di erbacce che restringono la già unica e stretta corsia dell’entrata in tangenziale da Ortoliuzzo. Proseguendo in tangenziale ed uscendo allo svincolo di Messina Centro, il nostro lettore segnala la presenza di palme morte a causa del punteruolo rosso. “Alla prima giornata di vento serio, si rischia di ritrovarcele in strada. E poi non si parli di fatalità… – conclude – Quando il Cas spenderà qualche soldo per rendere sicura la pessima tratta autostradale che già per noi è a pagamento?”.
Dalla tangenziale al centro città. Bruno Alibrandi segnala la reticenza di alcuni esercizi commerciali a rilasciare lo scontrino fiscale. “Il fenomeno non e’ nato certo oggi – scrive – ma proprio di questi tempi, di gravissima crisi, ha assunto proporzioni gigantesche e per questo intollerabili. Per vedersi rilasciare lo scontrino fiscale bisogna indossare “l’elmetto” ovvero si devono assumere atteggiamenti che spesso portano quantomeno ad uno scontro verbale col commerciante o in certi casi, e di ciò mi vergogno profondamente, ci si deve inventare la scusa che si sta facendo un acquisto in nome e per conto e che pertanto si è “costretti” a chiedere lo scontrino. Spesso mi e’ capitato che uno scontrino richiesto ad un bar alle ore 12 segna il numero 2 o 3. Quello che colpisce è l’assoluta “nonchalanche” e di contro lo “stupore” manifestato alla richiesta dello scontrino. Ma in questa “disgraziata” città, ente locale a parte, la guardia di finanza esiste o e’ stata “trasferita” a catania?”
Perchè delle protezioni di carta pesta sul Viadotto tarantonio direzioen Messina ne vogliamo parlare ? dell’asfalto fatiscente ?
Perchè delle protezioni di carta pesta sul Viadotto tarantonio direzioen Messina ne vogliamo parlare ? dell’asfalto fatiscente ?
Certo al negozio chiedete lo scontrino,poi andate dal dottore e dal dentista basta che vi leva qualcosa e non gli chiedete la fattura. Tipico atteggiamento da chi ha la barca all’asciutto. Perchè invece di andare a cercare gli scontrini nei negozi perchè non vanno dagli ambulanti che li non sanno manco che è un registratore di cassa. Li hanno il massimo del guadagno con il massimo dell’evasione.Negli esercizi commerciali tra affitto,luce,tares,inps e compagnia bella non si arriva manco a pagare l’affitto. Il signore prima di parlare dovrebbe farsi un esamino di coscienza, provasse lui ad aprire un negozio e a pagare tutto..
Certo al negozio chiedete lo scontrino,poi andate dal dottore e dal dentista basta che vi leva qualcosa e non gli chiedete la fattura. Tipico atteggiamento da chi ha la barca all’asciutto. Perchè invece di andare a cercare gli scontrini nei negozi perchè non vanno dagli ambulanti che li non sanno manco che è un registratore di cassa. Li hanno il massimo del guadagno con il massimo dell’evasione.Negli esercizi commerciali tra affitto,luce,tares,inps e compagnia bella non si arriva manco a pagare l’affitto. Il signore prima di parlare dovrebbe farsi un esamino di coscienza, provasse lui ad aprire un negozio e a pagare tutto..
Ormai, in Italia, se paghi tutte le tasse semplicemente chiudi bottega; specie per i piccoli esercizi commerciali.
Fatevene una ragione. E pensate sempre a dove vanno a finire i soldi delle vostre tasse: sprechi, ruberie e le briciole delle briciole per i “servizi”.
La prova ce l’avete sotto gli occhi, tutti i santi giorni: trasporto pubblico inesistente, rifiuti in ogni dove, strade disastrate, acqua finita a mezzogiorno, etc…
E non dite che “se tutti pagassero, …” Andate a leggervi qualche rapporto della CGIA di Mestre, giusto per citarne uno tra i più autorevoli: negli ultimi 15 anni, ogni euro estorto dal Leviatano è andato a finanziare nuova spesa pubblica – motivo per cui, “Tra il 2000 ed il 2010, la spesa pubblica italiana, al netto degli interessi sul debito, è aumentata di 141,7 mld di euro”. Vi invito, altresì, a consultare un DEF a caso: spesa pubblica prevista in ULTERIORE AUMENTO nei prossimi anni. Altroché tagli… Semmai si continua a spostare spesa da voci di bilancio ad altre: principalmente da quelle in conto capitale a spese correnti.
Ormai la spesa pubblica italiana serve solo per mantenere voti, potere e finanziare appalti oggetto di ripetuti, quando emergono, episodi di corruzione (MOSE ed EXPO li avete già dimenticati?). E ricordate che, tenendo sempre a mente quei 141,7 mld di aumento di spesa pubblica, ad ottobre 2013 è stata aumentata l’IVA di un ulteriore punto percentuale, perché non si riuscivano a tagliare 4mld su 800: lo 0,5%!
Da ultimo, rispondete a questa domanda: negli ultimi quattro o cinque anni, di quanto avete ‘tagliato’ il vostro budget familiare? Più o meno del Leviatano italico?
Ormai, in Italia, se paghi tutte le tasse semplicemente chiudi bottega; specie per i piccoli esercizi commerciali.
Fatevene una ragione. E pensate sempre a dove vanno a finire i soldi delle vostre tasse: sprechi, ruberie e le briciole delle briciole per i “servizi”.
La prova ce l’avete sotto gli occhi, tutti i santi giorni: trasporto pubblico inesistente, rifiuti in ogni dove, strade disastrate, acqua finita a mezzogiorno, etc…
E non dite che “se tutti pagassero, …” Andate a leggervi qualche rapporto della CGIA di Mestre, giusto per citarne uno tra i più autorevoli: negli ultimi 15 anni, ogni euro estorto dal Leviatano è andato a finanziare nuova spesa pubblica – motivo per cui, “Tra il 2000 ed il 2010, la spesa pubblica italiana, al netto degli interessi sul debito, è aumentata di 141,7 mld di euro”. Vi invito, altresì, a consultare un DEF a caso: spesa pubblica prevista in ULTERIORE AUMENTO nei prossimi anni. Altroché tagli… Semmai si continua a spostare spesa da voci di bilancio ad altre: principalmente da quelle in conto capitale a spese correnti.
Ormai la spesa pubblica italiana serve solo per mantenere voti, potere e finanziare appalti oggetto di ripetuti, quando emergono, episodi di corruzione (MOSE ed EXPO li avete già dimenticati?). E ricordate che, tenendo sempre a mente quei 141,7 mld di aumento di spesa pubblica, ad ottobre 2013 è stata aumentata l’IVA di un ulteriore punto percentuale, perché non si riuscivano a tagliare 4mld su 800: lo 0,5%!
Da ultimo, rispondete a questa domanda: negli ultimi quattro o cinque anni, di quanto avete ‘tagliato’ il vostro budget familiare? Più o meno del Leviatano italico?
E’ un a rapina tutti i giorni
a viso scoperto
E’ un a rapina tutti i giorni
a viso scoperto
Bruno alibrandi….ma fammi il piacere, i politici rubano a piu non posso, la citta’ e’ nelle mani di nessuno e tu ti lamenti per lo scontrino non emesso?come si dice a messina ma passiiti i papiri!
Emigra al nord, prima pero’ informati dove vai se fanno gli scontrini, quello che fa ridere e’ che ancora ci sono persone come te che credono che il disastro economico sia solo a causa degli evasori, sveglia siamo nel fango odoroso a causa di chi si pappa tutto, cioe’ i politici
Bruno alibrandi….ma fammi il piacere, i politici rubano a piu non posso, la citta’ e’ nelle mani di nessuno e tu ti lamenti per lo scontrino non emesso?come si dice a messina ma passiiti i papiri!
Emigra al nord, prima pero’ informati dove vai se fanno gli scontrini, quello che fa ridere e’ che ancora ci sono persone come te che credono che il disastro economico sia solo a causa degli evasori, sveglia siamo nel fango odoroso a causa di chi si pappa tutto, cioe’ i politici
Vogliamo parlare di quei negozi/chioschi/palestre/parrucchieri etc… che rilasciano “finti” scontrini fiscali ?
Comunque, il vero scandalo è l’ASSENZA DI CONTROLLI.
Vogliamo parlare di quei negozi/chioschi/palestre/parrucchieri etc… che rilasciano “finti” scontrini fiscali ?
Comunque, il vero scandalo è l’ASSENZA DI CONTROLLI.
balzano all’occhio le cose semplici, non si pensa alle ruberie delle famiglie politiche per es. bossi,fini o di pietro ,o quelle universitarie ecc. ergo :io lo scontrino non lo voglio
balzano all’occhio le cose semplici, non si pensa alle ruberie delle famiglie politiche per es. bossi,fini o di pietro ,o quelle universitarie ecc. ergo :io lo scontrino non lo voglio
Servono soldi per l’EXPO, per le grandi opere pubbliche, tutte al nord, l’ alta velocità’, per i monumenti toscani, per le imprese venete…….per i bisogni piempotesi e lombardi….etc..etc….mi sembra che noi messinesi esclusi da tutto il minimo che possiamo fare e versare circa un quarto di quanto spendiamo in tasse, oltre ovviamente l’IRPEF che ha una media del 38% , le tasse sulle benzina e sulle sigarette, oltre il 70 %… certo a noi ci levano gli ospedali, le scuole, siamo gli unici in Italia a pagare un tratto urbano di tangenziale….ospitiamo gli emigranti, ma senza alcun riconoscimento economico dal ministro…..etc.etc.etc. l’evasione e’ assolutamente da condannare……Ma stato e Regione sono grandi evasori nei confronti di Messina e dei Messinesi……togliere assistenza, soccorso che può costare la vita e togliere lavoro attraverso assurdi provvedimenti di accorpamento, spostamento, chiusura ect…..e sempre Messina la vittima dei provvedimenti per il risparmio dello Stato e della regione…..ripeto l’evasione e da condannare…..personalmente non ritengo meno grave spendere miliardi per l’Expo e chiudere un pronto soccorso con più’ di 30.000 interventi all’anno…..e tutto il resto…..amico mio prima di vergognarsi profondamente per la mancata emissione di uno scontrino fiscale, da condannare certo …..ma e’un fatto comune in tutte le citta’ italiane…..a Messina non si evade di più della media italiana….ma siamo una la città Cenerentola d’Italia…..più maltrattati di cosi non si può ……c’è chi si deve vergognare profondamente………non i cittadini messinesi.
Servono soldi per l’EXPO, per le grandi opere pubbliche, tutte al nord, l’ alta velocità’, per i monumenti toscani, per le imprese venete…….per i bisogni piempotesi e lombardi….etc..etc….mi sembra che noi messinesi esclusi da tutto il minimo che possiamo fare e versare circa un quarto di quanto spendiamo in tasse, oltre ovviamente l’IRPEF che ha una media del 38% , le tasse sulle benzina e sulle sigarette, oltre il 70 %… certo a noi ci levano gli ospedali, le scuole, siamo gli unici in Italia a pagare un tratto urbano di tangenziale….ospitiamo gli emigranti, ma senza alcun riconoscimento economico dal ministro…..etc.etc.etc. l’evasione e’ assolutamente da condannare……Ma stato e Regione sono grandi evasori nei confronti di Messina e dei Messinesi……togliere assistenza, soccorso che può costare la vita e togliere lavoro attraverso assurdi provvedimenti di accorpamento, spostamento, chiusura ect…..e sempre Messina la vittima dei provvedimenti per il risparmio dello Stato e della regione…..ripeto l’evasione e da condannare…..personalmente non ritengo meno grave spendere miliardi per l’Expo e chiudere un pronto soccorso con più’ di 30.000 interventi all’anno…..e tutto il resto…..amico mio prima di vergognarsi profondamente per la mancata emissione di uno scontrino fiscale, da condannare certo …..ma e’un fatto comune in tutte le citta’ italiane…..a Messina non si evade di più della media italiana….ma siamo una la città Cenerentola d’Italia…..più maltrattati di cosi non si può ……c’è chi si deve vergognare profondamente………non i cittadini messinesi.