La riflessione: cerchiamo tutti noi cittadini di rispettare l’ambiente esterno, senza buttare spazzatura dove capita prima e pretendendo che il nostro Comune garantisca i servizi basilari per i quali paghiamo le tasse

La strada che da Faro Superiore arriva a Tono è ormai diventata una discarica di rifiuti, a tal punto che gli automobilisti che procedono in direzione mare, sono costretti a transitare nella corsia opposta in una condizione di pericolo, in quanto in prossimità del sito è presente una curva che limita la visibilità. Gli abitanti di Faro Superiore e non, ormai hanno preso la cattiva abitudine di smaltire tutto in questo sito, mobili, televisori, materassi, divani, frigoriferi, cucine, ecc. Ma è anche vero che il Comune di Messina è totalmente assente, sia per quanto riguarda la rimozione dei rifiuti ormai presenti, sia per fare in modo che questo accumulo non si verifichi. Organizzare dei siti di proprietà del Comune o in affitto per lo stoccaggio provvisorio di questo tipo di rifiuti in modo da poterli smaltire in un secondo tempo dopo una corretta differenziazione dei rifiuti, sarebbe una soluzione concreta al problema. La tassa sui rifiuti viene pagata da tutti gli abitanti del Comune di Messina senza alcuna differenza di tariffa in base alla lontananza dal centro città. Pulizia, cura e controllo devono essere garantiti su tutto il territorio comunale, anche nelle zone più periferiche. Ho letto su questo sito la volontà degli abitanti dei Villaggi del XIII quartiere di far nascere un nuovo Comune di nome “Montemare”, sicuramente questa voglia nasce dal fatto che il Comune non riesce a dare ai cittadini delle zone di periferia quei servizi basilari che in città bene o male vengono garantiti. Cerchiamo tutti noi cittadini di rispettare l’ambiente esterno, senza buttare spazzatura dove capita prima e pretendendo che il nostro Comune garantisca i servizi basilari per i quali paghiamo le tasse.