Una storia commovente dai contorni fiabeschi.
Ieri avevo scritto della scomparsa di Luky, il mio pastore tedesco.
Avevo chiesto aiuto, oltre che per il dolore di averlo perso, sopratutto perché il cane è malato.
Quello che è accaduto poi, sembra una fiaba e come tutte le fiabe ha un lieto fine.
IL cane era stato trovato da una famiglia meravigliosa, che lo aveva visto girare per strada, bagnato ed infreddolito.
Subito hanno cercato di sapere chi fossero i padroni, ma nessuno ha saputo dar loro notizie.
Io ero fuori Messina, insieme ai miei cari, quindi era impossibile trovarmi in zona.
Al mio rientro nella serata, questa famiglia (abita fuori città), vedendo il cane particolarmente affettuoso e coccolone, aveva deciso di portalo con loro (in attesa di saperne di più).
Particolare carico di emozione, era il fatto che Luky, assomigliava in maniera impressionante al loro Bobo, il cane che gli era stato ucciso.
Quindi immaginate la commozione dei -soccoritori-: era come aver ritrovato Bobo.
Così, hanno raccontato ad un amico di Torre Faro del cane.
Intanto io avevo iniziato le ricerche e avevo -TAPPEZZATO- tutta la zona di Torre Faro con cartelli che descrivevano Luky e comunicavano della sua scomparsa.
La notizia, grazie all’intervento di un negoziante di Faro, che ben conosce Luky e che aveva sentito del ritrovamento il giorno precedente di un cane pastore, è arrivata alla famiglia di Bobo, che dimostrando una grande onestà ed amando gli animali, si è subito messa in contatto con me…
Potete immaginare la mia gioia ed emozione!
Persone splendide, tutti, genitori e figli, che in poche ore si erano già affezionati a Luky…che è tornato a casa fra le mie e le loro lacrime.
Grazie Eleonora dolcissima, grazie Giuseppe, grazie anche e sopratutto ai vostri genitori dei quali dovete essere orgogliosi.
Una bella storia, piena di buoni principi e di grande dignità.
Grazie anche a tutti coloro che mi hanno aiutata e che hanno sopratutto aiutato Luky (specialmente i proprietari dell’Emporio del lago), e un grazie particolare al giornale e alla redazione tutta.
Si può ancora credere alle favole!!!
Sara Rodilosso De Franco